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Intervista al Direttore AIMO, Marco Giardino su riforma delle professioni sanitarie e nuovo statuto ROI

Mercoledì 6 dicembre, la Commissione Sanità del Senato ha approvato in terza lettura il Ddl Lorenzin che prevede l’istituzione dell’osteopatia come professione sanitaria; votato “con tempi inusuali”, dichiara la Presidente della Commissione Sanità Emilia Grazia De Biasi, “che segnalano l’importanza di norme sulla sperimentazione clinica e Comitati etici, sulla medicina di genere, sulla riforma degli Ordini e delle professioni sanitarie, con l’istituzione di Albi professionali, l’indicazione di nuove professioni […] a tutela dei Professionisti della sanità e dei cittadini”.

E mentre al Ddl resta ora l’ultimo passaggio in Aula per la votazione finale, per l’Osteopatia in Italia ci sono altre novità: lo scorso 2 dicembre nell’ambito dell’Assemblea Straordinaria del Registro degli Osteopati d’Italia ROI è stato votato all’unanimità un nuovo statuto ritenuto dal Registro “più adeguato all’attuale contesto sociale, politico e istituzionale”.

Ne parliamo con il Direttore dell’Accademia Italiana di Medicina Osteopatica AIMO, Marco Giardino che ci aiuta a ben inquadrare questo nuovo scenario per la professione e i suoi specialisti.

Intervista al Direttore AIMO, Marco Giardino

Cosa pensa di questa scelta del ROI di rivedere le proprie finalità, decidendo definitivamente di porsi come organo di riferimento dei professionisti,  che si svincola di fatto dalle scuole di osteopatia?

Riportando quella che è l’opinione del Direttivo di AIMO, ritengo che questa del ROI sia una decisione coerente e di grande trasparenza, a tutela dei professionisti e non ultimo degli assistiti. A tal proposito è significativo che il Registro abbia deciso di dare indicazioni rispetto alla preparazione dei professionisti futuri ammessi, richiedendo un percorso formativo di elevata qualità, ovvero la provenienza da scuole in possesso delle certificazioni ISO 9001, 29990 e CEN 16686.

AIMO, pur avendo proposto fin dagli esordi un percorso accademico di qualità elevata, ha deciso di restare al di fuori del sistema ROI.

Questa è una cosa che gli studenti che decidono di iscriversi da noi in effetti chiedono spesso. La decisione di non entrare a far parte delle scuole del ROI è sempre dipesa dal fatto che vedevamo nella doppia natura del Registro, aperta sia ai professionisti sia alle scuole di osteopatia, un possibile conflitto di interesse che ritenevamo di ostacolo per lo sviluppo della professione. Abbiamo di fatto anticipato le valutazioni che poi hanno condotto il Registro stesso a questa nuovo capitolo. AIMO ha sempre perseguito un modello formativo di alto profilo garantito  agli studenti da Certificazioni esterne di qualità e soprattutto da Istituzioni Universitarie del Regno Unito, in grado di fornire le competenze che ogni osteopata che opera sul territorio d’Europa dovrebbe possedere. Ne è la prova il fatto che da sempre i titoli accademici conseguiti in AIMO hanno permesso ai nostri studenti di accedere ai registri professionali, italiani ed esteri, e siamo ancor più lieti che, per il futuro, anche il ROI abbia deciso di adottare ufficialmente criteri di ammissione basati su requisiti che la nostra Accademia già possiede.

La Presidente Grazia de Biasi, ha così commentato gli ultimi sviluppi positivi del Ddl Lorenzin in Commissione Sanità del Senato: “un passo atteso da più di 12 anni che ci porta nella parte migliore dell’Europa”. Con l’eventuale trasformazione del Ddl in legge, secondo lei quali potrebbero essere gli scenari futuri immediati?

Per quanto riguarda l’Osteopatia, questa legge che tutela i professionisti, ma ancor più gli utenti, avvicina il nostro Paese a quelli in Europa che già godono del riconoscimento della professione osteopatica come disciplina sanitaria. In questo momento è difficile fare ipotesi su tempistiche di approvazione e quindi di attuazione della futura legge, ma ciò di cui siamo certi è che la qualità dei nostri percorsi accademici rappresenta una garanzia per tutti i nostri studenti anche nei futuri scenari normativi, così come per tutti gli assistiti che a loro si rivolgono.

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L’Accademia Italiana di Medicina Osteopatica augura a voi e ai vostri cari una buona Pasqua!

La segreteria e gli uffici di AIMO resteranno chiusi da venerdì 29 marzo a lunedì 1 aprile compresi; invece, le lezioni riprendranno mercoledì 3 aprile.

University College of Osteopathy (UCO) l’università inglese che dal 2017 valida i percorsi di studio di AIMO e AECC University College, istituzione altrettanto rinomata nell’erogazione di corsi di studio nell’ambito della salute, progettano una fusione.

Le due realtà formative daranno vita ad un unico sistema formativo interdisciplinare per la formazione, la pratica clinica e la ricerca in osteopatia, in chiropratica e in altri ambiti affini all’area della salute.

Il processo di fusione non interferisce con i percorsi di studio svolti in AIMO e validati dall’Università inglese (con regolare erogazione di crediti universitari ECTS), né tantomeno con il titolo universitario estero conseguito.

Chiarimenti a tal proposito vengono forniti sul sito di University College of Osteopathy (qui)  e  nelle parole dei portavoce di UCO che agli studenti dell’Accademia hanno inviato una comunicazione che riportiamo qui a seguire per intero:

Message from the University College of Osteopathy

“[…  ] The UCO is currently in discussions with another specialist provider, AECC University College (AECC UC), about a potential merger between the two institutions. The proposed merger would unlock significant opportunities for growth and development for both institutions and create unique inter-disciplinary environment for education, clinical practice and research in osteopathy, chiropractic, and across a wide range of allied health and related disciplines.

“As a student of AIMO these discussions will have no impact on the delivery of your course which will continue to be taught by AIMO staff in their current format and location. Your qualification will also remain unaffected. However, there is some possibility that the validating institution may change to that of the newly merged entity and that your degree certificate may be awarded by this new institution rather than the UCO. We will be looking at this in more detail as discussions with AECC UC progress and are in regular contact with the AIMO leadership team to keep them informed of developments. We will work with AIMO to provide you with updates as appropriate”.

Come riferiscono anche da University College of Osteopathy, questo nuovo processo non mette a rischio né la qualità della formazione erogata in AIMO né i titoli accademici e i relativi crediti universitari conseguiti dagli studenti, rappresentando, invece, una nuova opportunità di crescita e di sviluppo.

La Direzione Accademica è in contato con le due istituzioni britanniche e lavora al fine di garantire la massima trasparenza, nonché la tutela e il supporto a tutti gli studenti AIMO e alle loro famiglie.

 

Per eventuali chiarimenti o per un colloquio personalizzato, contatta l’ufficio Orientamento di AIMO (orientamento@aimoedu.it).

La notizia della prematura e inaspettata scomparsa di Roberto Biancon, osteopata e docente dell’Accademia Italiana di Medicina Osteopatica lascia tutti noi senza parole e profondamente addolorati.

Roberto è stato un amico carissimo e un collega prezioso per molti di noi; lo ricordiamo da sempre impegnato per la crescita della professione osteopatica, che tanto amava e in cui credeva molto.

Docente AIMO fin dalla nascita della nostra Accademia, ha dimostrato grande impegno e dedizione all’insegnamento della professione, trasmettendo i suoi valori agli studenti, nei cui confronti si è sempre speso molto, e con gioia.

Ha inoltre saputo tradure questa sua grande passione in rigore accademico e professionale, con un lavoro di studio e aggiornamento continuo, per migliorare sempre più come osteopata e come docente. Con il suo impegno quotidiano ha dimostrato un rispetto e un amore sinceri vero i suoi pazienti e tutti i suoi studenti, che in aula e in Clinica – il CFTO – lo hanno conosciuto e profondamente stimato.

Tutti noi, Direttori, Staff, Docenti e Studenti porteremo nei nostri cuori vivido il suo ricordo e intatto l’affetto che a lui ci ha legati.

Esprimiamo alla famiglia di Roberto Biancon il nostro commosso cordoglio e quello di tutti i membri dell’Accademia Aimo di Saronno.

La Direzione di AIMO

I funerali di Roberto Biancon si terranno giovedì 11 gennaio  alle ore 15 presso la Chiesa di San Gervaso e Protaso a Parabiago.
A partire dalle ore 13.00, l’Accademia e il CFTO interromperanno le attività per il resto della giornata, per consentire a coloro che lo desiderano di partecipare alla funzione per porgere a Roberto l’ultimo saluto.

L’Accademia e il CFTO resteranno chiusi dal 23 dicembre all’7 gennaio compresi. Le attività riprenderanno in presenza regolarmente a partire da lunedì 8 gennaio.

Le segreterie restano disponibili telefonicamente o via mail nelle seguenti giornate:

  • mercoledì 27 e giovedì 28 dicembre 2023
  • martedì 2, mercoledì 3 e giovedì 4 gennaio 2024

Nelle giornate interessate sarà garantito il seguente orario d’ufficio: dalle ore 8.00 alle ore 16.30.

Auguriamo a tutti buone feste!