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durante la terapia dall'osteopata, professione sanitaria riconosciuta

L’osteopatia diventa professione sanitaria con il DPR 7 luglio 2021 n. 131

L’Osteopatia è una pratica sanitaria che si fonda sul contatto manuale, sia in fase di diagnosi che di trattamento. Nata negli Stati Uniti verso la metà del Diciannovesimo secolo, si è diffusa in tutto il mondo ed è stata riconosciuta in molti Paesi. In Italia, la professione sanitaria dell’osteopata viene istituita con la legge 3/2018, ma è con la pubblicazione del Decreto del Presidente della Repubblica n. 131 del 7 luglio 2021, in Gazzetta Ufficiale lo scorso 29 settembre 2021, che l’osteopatia viene riconosciuta con l’adozione del profilo professionale dell’osteopata.

L’iter legislativo per il riconoscimento dell’Osteopatia in Italia

Secondo quanto indicato dall’Art. 7 della legge 3/2018, l’iter di regolamentazione della professione osteopatica prevede di stabilire:

  • “l’ambito di attività e le funzioni caratterizzanti le professioni dell’osteopata”, ovvero il profilo professionale dell’osteopata.
  • “I criteri di valutazione dell’esperienza professionale nonché i criteri per il riconoscimento dei titoli equipollenti”.
  • “l’ordinamento didattico della formazione universitaria in osteopatia e in chiropratica nonché gli eventuali percorsi formativi integrativi”.

Cosa dice il Decreto sull’osteopatia e sull’osteopata in Italia?

Come già anticipato, lo scorso 14 ottobre è entrato in vigore il DPR concernente l’istituzione della professione sanitaria dell’Osteopata (DPR del 7 luglio 2021, n. 131). Nel documento si dà descrizione della nuova figura sanitaria, che avrà una formazione universitaria con una laurea riconosciuta in osteopatia (“laurea triennale universitaria abilitante o titolo equipollente”) e iscrizione all’albo professionale degli osteopati.

L’osteopata in Italia potrà lavorare in autonomia o in collaborazione con altre figure sanitarie, nello svolgimento di:

“interventi di prevenzione e mantenimento della salute attraverso il trattamento osteopatico di disfunzioni somatiche non riconducibili a patologie, nell’ambito dell’apparato muscolo scheletrico” (DPR 131/2021, art .1)

Con riferimento agli ambiti di attività e competenza (art. 2) si stabilisce che l’osteopata

“effettua la valutazione osteopatica attraverso l’osservazione, la palpazione percettiva e i test osteopatici per individuare la presenza di segni clinici delle disfunzioni somatiche del sistema muscolo scheletrico”.

Inoltre, la pratica dell’osteopatia secondo la legge italiana prevede che l’osteopata operi secondo le modalità seguenti:

  1. pianifica il trattamento osteopatico e predispone modalità di trattamento”;
  2. esegue il trattamento manipolativo osteopatico” in sicurezza e nel rispetto del paziente;
  3. valuta gli esiti del trattamento e pianifica il follow up”;
  4. promuove azioni educative verso il soggetto in trattamento, verso la famiglia e la collettività” […] “anche in collaborazione con altri professionisti” e infine “verifica le rispondenze tra metodologia attuata e gli obiettivi di recupero funzionale riabilitativo e psicosociale”.

Corso di osteopatia allineato al profilo dell’osteopata in Italia

Alla luce di quanto enunciato dalla recente legge sull’osteopatia, l’Accademia Italiana di Medicina Osteopatia AIMO, ha rivisto i propri corsi di osteopatia che, a partire dall’anno accademico 2022-2023 presentano un percorso in cinque anni, suddiviso in un 3 + 2.

Sia il profilo in uscita dal percorso Bachelor in Osteopathic Sciences (practising Pathway) post Diploma di Maturità, validato da University College of Osteopathy (UCO), sia il profilo in uscita dal nuovo Corso di Osteopatia Mix Mode Triennale, per laureati in ambito sanitario o per laureati in Scienze Motorie, è allineato alla descrizione del profilo dell’Osteopata pubblicato nel decreto italiano.

Il percorso in AIMO si conclude con un biennio Master in Osteopathic Medicine per il percorso Post Diploma, e il biennio di Corso Mix Mode Avanzato, per gli studenti post laurea, durante i quali gli studenti potranno approfondire quanto acquisito nel corso dei trienni precedenti, e maturare le qualità di un osteopata completo e competente.

 

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    BSc (Hons ) Ost. Sci. (3 Year Practising Pathway)Corso BSc Practising (con convalide)Bsc (Hons) Osteopathic Sciences (Professional Pathway)

    ARTICOLI SUGGERITI

    Dopo anni di attesa, l’osteopatia in Italia sta completando un percorso legislativo iniziato con la Legge 3/2018, che ha ricondotto per la prima volta la figura dell’osteopata nell’ambito delle professioni sanitarie.

    L’approdo più recente — lo scorso 18 dicembre — di questo iter è rappresentato dal parere positivo espresso dalla Conferenza Stato-Regioni sulla bozza del decreto relativo alle equipollenze dei titoli, una tappa chiave per il riconoscimento definitivo della professione.

    Dalla legge del 2018 all’istituzione della professione sanitaria

    La Legge 11 febbraio 2018, n. 3 ha introdotto nell’ordinamento italiano la figura dell’osteopata come professione sanitaria, delegando al Governo e agli organismi istituzionali competenti la definizione del profilo professionale, dei percorsi formativi e delle modalità di riconoscimento dei titoli.

    Successivamente, con il D.P.R. 7 luglio 2021, n. 131, è stato recepito formalmente l’Accordo Stato-Regioni che definisce profilo professionale, attività e funzioni dell’osteopata.

    Un ulteriore passaggio fondamentale è rappresentato dal Decreto Interministeriale n. 1563 del 1° dicembre 2023, che ha definito l’ordinamento didattico della laurea triennale in Osteopatia (classe L/SNT/4), integrando l’osteopatia nel sistema universitario come professione sanitaria.

    Il decreto sulle equipollenze: il nodo centrale

    L’ultimo tassello dell’iter normativo è rappresentato dal decreto sulle equipollenze, che ha lo scopo di stabilire come i titoli conseguiti prima dell’istituzione del percorso universitario possano essere riconosciuti equivalenti alla laurea abilitante.

    Questo riconoscimento è essenziale non solo per sanare la posizione dei professionisti già operativi, ma anche per consentire:

    • l’iscrizione all’Albo professionale;
    • l’integrazione dell’osteopatia nel Sistema Sanitario Nazionale (SSN) secondo standard formativi e professionali omogenei.

    In concreto, la bozza di decreto — oggetto del recente parere positivo — prevede:

    • l’istituzione di elenchi speciali ad esaurimento, per consentire ai professionisti già formati di completare il proprio iter di accesso all’Albo;
    • criteri chiari per il riconoscimento dei titoli pregressi, che includono eventuali percorsi di integrazione universitaria;
    • un periodo transitorio regolato entro termini precisi, volto ad assicurare continuità professionale ed evitare vuoti normativi.

    Un passaggio storico per la comunità professionale

    Il recente parere positivo della Conferenza Stato-Regioni segna un passaggio fondamentale per l’osteopatia in Italia. Accogliamo con soddisfazione questa notizia, che ci avvicina a quello che sarà un momento storico per la comunità degli osteopati italiani, ma anche per tutti i cittadini che da anni si affidano alle mani esperte degli osteopati.

    I prossimi passaggi dell’iter normativo

    Il parere favorevole della Conferenza Stato-Regioni non rappresenta ancora l’atto finale, ma costituisce una condizione necessaria per l’adozione definitiva del decreto, che dovrà essere formalmente adottato dal Governo attraverso l’emanazione del decreto attuativo previsto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale e reso pienamente operativo.

    Conclusione

    In sintesi, il parere positivo della Conferenza Stato-Regioni sulla bozza del decreto sulle equipollenze rappresenta un passo decisivo — seppur non ancora conclusivo — verso la piena regolamentazione dell’osteopatia in Italia, contribuendo a sciogliere uno dei nodi principali di un percorso legislativo avviato con la Legge 3/2018 e atteso da anni da professionisti e cittadini.

     

    *Foto: Palazzo Chigi – © DellaGherardesca, Wikimedia Commons – CC BY 4.0

    In occasione delle festività natalizie, l’Accademia Italiana di Medicina Osteopatica desidera rivolgere a studenti, docenti e collaboratori i più sentiti auguri di un sereno Natale e di un Anno Nuovo ricco di salute, soddisfazioni e nuovi progetti.

    Si informa che la segreteria e gli uffici di AIMO resteranno chiusi dal 22 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026 compresi. Le attività riprenderanno regolarmente a partire dal 7 gennaio 2026.

    Una giornata intensa di conferimenti accademici, riconoscimenti internazionali e storie di crescita condivisa.

    Mercoledì 19 novembre, la Sala Vanelli – Aula Magna dell’Accademia AIMO si è trasformata in un luogo di festa e di grandi emozioni. Dalla mattina al tardo pomeriggio, studenti, famiglie, docenti e ospiti internazionali si sono riuniti per celebrare le Cerimonie di Conferimento dei Titoli accademici HSU e dei Diplomi AIMO, uno degli appuntamenti più significativi dell’anno accademico.

    L’atmosfera è stata fin da subito quella delle grandi occasioni. A testimoniare l’importanza dell’evento, erano presenti i quattro Direttori dell’Accademia – Marco Giardino, Roberto Scognamiglio, Alberto Maggiani e Ferdinando Zucchi – insieme ai rappresentanti della Health Sciences University (HSU) del Regno Unito, Monika Barnes e Patrick Gauthier, invitati a condividere un traguardo di valore comune.

    Nel corso delle diverse sessioni, dalle ore 10 alle ore 17, sono stati conferiti numerosi titoli accademici che riflettono la ricchezza dell’offerta formativa AIMO: 37 Master in Osteopathic Medicine e 25 Bachelor of Science with Honours in Osteopathic Sciences, i primi studenti a conseguire il titolo BSc practising. A questi si sono aggiunti i titoli assegnati grazie alla collaborazione con SICO – Swiss International College of Osteopathy: 13 Master in Osteopathy Professional e 9 Bachelor of Science with Honours in Osteopathic Sciences – Professional Pathway.

    La giornata ha celebrato anche i nuovi diplomati AIMO: 20 studenti hanno conseguito il Diploma Triennale, mentre 12 hanno completato il quinquennio ottenendo il Diploma in Osteopatia AIMO. Traguardi che raccontano anni di studio, dedizione e crescita personale.

    A dare voce all’esperienza degli studenti sono stati i rappresentanti delle classi, che hanno condiviso ricordi ed emozioni: l’intensità del percorso, le amicizie costruite, le difficoltà affrontate e i successi raggiunti insieme. Parole autentiche che hanno preparato il terreno all’intervento del Direttore Marco Giardino, il cui messaggio ha racchiuso lo spirito della giornata:
    “Il nostro orgoglio più grande è vedervi oggi: professionisti competenti, persone mature e consapevoli, pronti a entrare nel mondo professionale con serietà, umiltà e senso di responsabilità”.

    Non è mancato un momento di forte riconoscimento reciproco con la Health Sciences University. Intervenendo a nome dell’istituzione inglese, Monika Barnes ha ricordato il valore e la profondità del percorso condiviso con l’Accademia:
    “Questa cerimonia rappresenta non solo il culmine del vostro impegno, ma anche la forza della duratura collaborazione tra AIMO e la Health Sciences University, una partnership che ha prodotto risultati trasformativi per gli studenti e per l’intera comunità osteopatica”.

    Barnes ha poi rivolto uno sguardo al futuro, ribadendo la volontà di proseguire in un cammino comune:
    “Guardando al futuro, Health Sciences University è orgogliosa di affiancare AIMO e continueremo a collaborare per garantire che il futuro dell’osteopatia sia solido, supportato e pronto per un successo duraturo”.

    A seguire, un momento dedicato all’eccellenza: gli attestati di merito ai migliori studenti dei vari corsi, un riconoscimento al talento, alla costanza e alla passione dimostrata nel percorso accademico. Ogni nome premiato ha rappresentato una storia di impegno e determinazione che merita di essere celebrata.

    La giornata si è conclusa in un clima di festa, tra applausi, abbracci e fotografie che hanno restituito l’orgoglio dei diplomati e dei loro cari. Un momento che racchiude l’essenza del lavoro dell’Accademia: accompagnare ogni studente in un percorso che forma professionisti capaci e persone consapevoli.

    Congratulazioni a tutti i Diplomati AIMO, ai nuovi Bachelor e Master HSU, per il traguardo raggiunto e per l’inizio di un percorso professionale ricco di opportunità.

    L’Accademia Italiana di Medicina Osteopatica sarà chiusa per la pausa estiva fino al 25 agosto p.v..
    Nel frattempo, ti ricordiamo che il prossimo Open Day si terrà venerdì 20 settembre: un’occasione preziosa per conoscere da vicino il nostro percorso formativo e incontrare docenti e studenti.

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    Ti aspettiamo a settembre!
    Buona estate da tutto lo staff AIMO 🌞