AIMO S.r.l. Accademia Italiana Medicina Osteopatica / Piazzale Santuario 7, Saronno (VA) - Tel. 0296705292

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Dopo scienze motorie quale percorso di specializzazione intraprendere? In molti scelgono l’osteopatia

Per i laureati in Scienze Motorie, anche in possesso di solo diploma triennale, l’osteopatia rappresenta una materia di grande interesse, e talvolta viene quasi intesa come una sorta di ‘specializzazione’ dopo il percorso di Scienze Motorie. Non è infrequente che questi professionisti siano mossi dal desiderio di arricchire il proprio percorso per essere sempre più preparati e competenti nell’aiutare il prossimo a ritrovare il benessere fisico, non solo attraverso il proprio lavoro di chinesiologo.

Inoltre, in ambito sportivo, la figura dell’osteopata, ritenuta di grande aiuto per l’atleta, sta guadagnando favori crescenti: è quindi naturale che, soprattutto tra i laureati in Scienze Motorie vi sia un forte interesse verso questa professione, immaginando una carriera proprio all’interno di contesti sportivi, anche agonistici.

Da chinesiologo a osteopata

Il laureato in Scienze Motorie si avvicina all’osteopatia con una competenza fondamentale nello studio di scienze di base come l’anatomia, la biochimica o la fisiologia, necessarie alla comprensione di come funziona il movimento umano. Durante il Corso in osteopatia post laurea in Scienze Motorie, questi studi vengono ripresi e approfonditi, grazie ad un percorso che consente un approccio “pratico” alla materia.

La palpazione osteopatica, per esempio, consente di integrare lo studio teorico di una materia fondamentale, qual è l’anatomia, con lezioni teorico-pratiche che guidano lo studente nello studio del sistema muscolo-scheletrico e nella differenziazione delle diverse densità tissutali. In questo modo, le competenze teoriche acquisite trovano immediatamente un’applicazione pratica, sia in aula, sia parallelamente nel tirocinio clinico osteopatico.

Se non sai cosa fare dopo la triennale in Scienze Motorie, puoi scegliere AIMO.

Il Corso di Osteopatia Mix Mode post laurea in Scienze Motorie erogato dall’Accademia Italiana di Medicina Osteopatica – AIMO è un percorso di cinque anni, strutturato in un triennio iniziale (Mix Mode Triennale), e un biennio conclusivo (Mix Mode Avanzato).

Organizzato con modalità part time e lezioni strutturate in moduli mensili, il corso Mix Mode offre le medesime competenze di elevata qualità ottenute dagli studenti AIMO che invece scelgono il corso a tempo pieno, post diploma di Maturità. Ciò grazie ad un’attenta organizzazione dei moduli didattici e delle lezioni, condotte da osteopati qualificati (in possesso di titoli accademici quali Bachelor e Master in osteopatia) e, per le scienze di base, da docenti provenienti dai dipartimenti di Medicina e Chirurgia dell’Università Italiana (Università degli Studi dell’Insubria).

Ma, ciò che qualifica AIMO come una delle migliori scelte possibili per un corso in osteopatia dopo la laurea in Scienze Motorie è sicuramente il percorso di Tirocinio Clinico Osteopatico che, svolto internamente all’Accademia, nell’annesso Centro di Formazione e Tirocinio Osteopatico CFTO, consente ai corsisti di svolgere, fin dal primo anno, un percorso di tirocinio di grande rilievo, con un numero di prime visite e di trattamenti osteopatici per ogni singolo studente, che si distingue di gran lunga nel panorama della formazione osteopatica in Italia e che si allinea agli standard delle migliori  scuole europee, in particolare dell’università inglese al cui modello guarda l’Accademia. Lo studente del corso Mix Mode post Scienze Motorie svolge 600 ore di tirocinio clinico nel solo triennio iniziale e, al termine del quinto anno di corso, arriva ad una media di 29 prime visite svolte nel percorso di tirocinio pratico.

Corso di osteopatia con conseguimento di titoli e crediti universitari

La recente riforma del percorso di studi post Scienze Motorie in AIMO consente agli iscritti di conseguire, al termine del terzo anno, un primo Diploma in Osteopatia Triennale con un profilo in uscita allineato a quello dell’Osteopata indicato nel profilo professionale adottato con Decreto del Presidente della Repubblica a luglio 2021. Il percorso prosegue con ulteriori due anni che portano ad un Diploma in Osteopatia Avanzato, completando quindi un percorso di 5 anni come indicato dai documenti internazionali (Benchmark OMS , Norma Cen 16686).

Con un ulteriore e facoltativo anno di studi, anch’esso part time, il Diplomato AIMO (anche con D.O. Triennale) può conseguire anche un titolo accademico internazionale, il BSc (Hons) Osteopathic Sciences (1 Year Professional Pathway) da 180 ECTS, rilasciato dalla prestigiosa università inglese University College of Osteopathy (UCO) che valida i percorsi AIMO.

 

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    Corso Post DiplomaCorso Post LaureaBSc (Hons) Osteopathy Conversion Course

    ARTICOLI SUGGERITI

    Manca ormai poco più di un mese all’atteso 9° OsEAN Open Forum for Osteopathic Education Conference, l’imperdibile appuntamento che riunirà i professionisti e gli esperti del mondo osteopatico. Quest’anno, i riflettori saranno puntati sui “Modelli Osteopatici: tra tradizione e pratica basata sull’evidenza”, un tema che promette di infiammare le menti e di stimolare il dibattito su nuove e avvincenti prospettive.

    L’evento, organizzato dall’Osteopathic Education and Advancement Network OsEAN, sarà ospitato dall’Accademia Italiana di Medicina Osteopatica AIMO, a Saronno, il  7 e 8 novembre prossimi, e gode dei patrocini della Provincia di Varese, del Comune di Saronno, del Registro degli Osteopati d’Italia (ROI) e dell’Associazione Italiana delle Scuole di Osteopatia (AISO), oltre al supporto della media partnership di Tuttosteopatia.it.

    17 Illustri voci dal panorama osteopatico internazionale

    I protagonisti di questa nuova edizione dell’OFOE saranno 17 tra i maggiori esponenti del settore: studiosi e ricercatori che, accogliendo la “Call for Paper” lanciata da Steve Vogel con un editoriale pubblicato nel 2021 dall’IJOM, si confronteranno sui modelli osteopatici, teorici e clinici, finora adottati in osteopatia. Tra loro, ricordiamo la figura di Gary Fryer, che presenterà un modello innovativo che integra i principi osteopatici con le ultime scoperte sui meccanismi del dolore e sui fattori psicosociali.

    Il celebre Paul Vaucher condurrà un confronto avvincente sull’evoluzione dei modelli osteopatici in relazione a quelli adottati da altre professioni sanitarie, fornendo così una prospettiva più ampia su come la nostra disciplina possa crescere e innovarsi.

    Poi ci sarà Jerry Draper-Rodi, che ci immergerà nell’Osteopathic Models Research Project, una preziosa esplorazione della ricerca attuale volta a riesaminare le fondamenta teoriche dell’osteopatia. I partecipanti potranno così comprendere meglio come la professione stia evolvendo sul piano accademico.

    Andrée Aubin, dal Canada, guiderà una sessione sul tema cruciale “Un singolo modello per l’osteopatia o diversi?“, stimolando una riflessione profonda su quale approccio sia più adatto per rappresentare la pratica osteopatica nel suo insieme.

    Giacomo Consorti, dall’Italia, offrirà un’immersione profonda nelle sfide e nelle soluzioni innovative per modernizzare l’istruzione osteopatica rimanendo fedeli ai suoi principi fondamentali.

    E per non perdere il filo della tradizione, sarà interessante ascoltare Jason Haxton, direttore del Museum of Osteopathic Medicine, il quale esplorerà le radici storiche dell’osteopatia e il modo in cui la filosofia visionaria di A.T. Still continua ad ispirare le pratiche odierne. Gli farà eco Nicholas Handoll, co-fondatore del Sutherland Cranial College of Osteopathy, che con la sua relazione rivisiterà la filosofia fondamentale di Andrew Taylor Still e la sua rilevanza nella pratica osteopatica moderna, sottolineando l’impatto duraturo della visione del padre fondatore della disciplina sulla odierna istruzione osteopatica e sulla cura dei pazienti.

    Un Open Forum da non perdere e sempre più inclusivo

    Insomma, il 9° OsEAN Open Forum si preannuncia come un’occasione imperdibile per immergersi nei dibattiti più all’avanguardia del settore, confrontarsi con le menti più brillanti e contribuire attivamente all’evoluzione della nostra professione.

    Un’opportunità unica resa ancora più accessibile grazie alle convenzioni strette con ROI e con AISO: l’evento prevede tariffe agevolate per gli associati ROI e per gli studenti e i docenti delle scuole di osteopatia associate ad AISO, nell’ottica di rendere l’Open Forum ancora più inclusivo.

    Non lasciatevi sfuggire questa occasione. Affrettatevi a registrarvi sul sito web ufficiale dell’evento e preparatevi a una due giorni ricca di stimoli, connessioni e idee pioneristiche.

    L’osteopatia sta per compiere un importante passo avanti. Unitevi a noi per esserne protagonisti!

    CLICCA QUI PER VEDERE IL PROGRAMMA COMPLETO 

     

    Con il supporto del media partner

     

    Aimo si prende una pausa e si concede una piccola vacanza estiva. L’Accademia resterà chiusa dal 9 al 20 agosto compresi. Le iscrizioni al nuovo anno accademico sono aperte. Per informazioni, contattare l’Ufficio Orientamento (orientamento@aimoedu.it): al rientro verrete ricontattati.

    Ricordiamo anche che sabato 7 settembre si terrà un nuovo Open Day Aimo.

    A tutti voi auguriamo una buona estate!

     

    L’Accademia Italiana di Medicina Osteopatica augura a voi e ai vostri cari una buona Pasqua!

    La segreteria e gli uffici di AIMO resteranno chiusi da venerdì 29 marzo a lunedì 1 aprile compresi; invece, le lezioni riprendranno mercoledì 3 aprile.

    University College of Osteopathy (UCO) l’università inglese che dal 2017 valida i percorsi di studio di AIMO e AECC University College, istituzione altrettanto rinomata nell’erogazione di corsi di studio nell’ambito della salute, progettano una fusione.

    Le due realtà formative daranno vita ad un unico sistema formativo interdisciplinare per la formazione, la pratica clinica e la ricerca in osteopatia, in chiropratica e in altri ambiti affini all’area della salute.

    Il processo di fusione non interferisce con i percorsi di studio svolti in AIMO e validati dall’Università inglese (con regolare erogazione di crediti universitari ECTS), né tantomeno con il titolo universitario estero conseguito.

    Chiarimenti a tal proposito vengono forniti sul sito di University College of Osteopathy (qui)  e  nelle parole dei portavoce di UCO che agli studenti dell’Accademia hanno inviato una comunicazione che riportiamo qui a seguire per intero:

    Message from the University College of Osteopathy

    “[…  ] The UCO is currently in discussions with another specialist provider, AECC University College (AECC UC), about a potential merger between the two institutions. The proposed merger would unlock significant opportunities for growth and development for both institutions and create unique inter-disciplinary environment for education, clinical practice and research in osteopathy, chiropractic, and across a wide range of allied health and related disciplines.

    “As a student of AIMO these discussions will have no impact on the delivery of your course which will continue to be taught by AIMO staff in their current format and location. Your qualification will also remain unaffected. However, there is some possibility that the validating institution may change to that of the newly merged entity and that your degree certificate may be awarded by this new institution rather than the UCO. We will be looking at this in more detail as discussions with AECC UC progress and are in regular contact with the AIMO leadership team to keep them informed of developments. We will work with AIMO to provide you with updates as appropriate”.

    Come riferiscono anche da University College of Osteopathy, questo nuovo processo non mette a rischio né la qualità della formazione erogata in AIMO né i titoli accademici e i relativi crediti universitari conseguiti dagli studenti, rappresentando, invece, una nuova opportunità di crescita e di sviluppo.

    La Direzione Accademica è in contato con le due istituzioni britanniche e lavora al fine di garantire la massima trasparenza, nonché la tutela e il supporto a tutti gli studenti AIMO e alle loro famiglie.

     

    Per eventuali chiarimenti o per un colloquio personalizzato, contatta l’ufficio Orientamento di AIMO (orientamento@aimoedu.it).