Scambi studenteschi, convegni, giornate di studio e progetti di cooperazione tra scuole estere: l’osteopatia di respiro internazionale promossa da OsEAN
Una delle esperienze più apprezzate dai giovani universitari è il soggiorno di studi all’estero. Che sia il programma Erasmus o uno scambio studentesco, l’esperienza di studio in un paese straniero conserva una grande attrattiva e rappresenta anche una opportunità da non sottovalutare: per mettere alla prova le proprie capacità linguistiche, per esplorare nuove culture e ambienti anche lontani dal proprio quotidiano e per arricchire il proprio curriculum.
Anche per un giovane studente di osteopatia, il soggiorno di studi all’estero è un’esperienza arricchente, che consente di conoscere meglio la realtà della professione osteopatica al di fuori dei confini nazionali, in Paesi dove l’Osteopatia ha (talvolta) una tradizione ben più consolidata di quella italiana.
Per gli studenti AIMO è possibile fare un’esperienza di studio all’estero attraverso il sistema di scambio studentesco dell’Osteopathic European Academic Network (OsEAN), organizzazione di cui fa parte anche l’Accademia Italiana di Medicina Osteopatica e che aggrega scuole di osteopatia europee (ma non solo) che garantiscono elevati standard formativi, secondo le direttive dei principali documenti internazionali (Benchmark OMS, Norma CEN 16686).
Dal Nord Europa alla Penisola Iberica, sono molte e prestigiose le scuole di osteopatia nelle quali gli studenti AIMO possono scegliere di svolgere un’esperienza didattica e clinica, per arricchire il proprio curriculum formativo. Il periodo di scambio è generalmente consigliato negli ultimi due anni di corso. Durante il soggiorno di studi, lo studente AIMO potrà seguire le lezioni proposte nell’istituto estero ospitante e fare esperienza clinica presso il centro di tirocinio osteopatico della scuola scelta. Anche la possibilità di interagire in modo molto stretto con studenti di altri istituti e altri paesi è molto utile a comprendere come la professione osteopatica venga insegnata e praticata fuori dall’Italia.
AIMO all’Open Forum dedicato alla formazione osteopatica
Accanto agli scambi studenteschi, sono molte altre le attività che il network OsEAN promuove per favorire un costante miglioramento nella formazione e nell’assistenza osteopatica in tutta Europa.
Il mese scorso, AIMO ha partecipato all’ottava edizione dell’“Open Forum for Osteopathic Education” Conference, che si è svolta ad Anversa. Nei due giorni di convegno – il 29 e il 30 settembre – dedicato al tema ‘Insegnare le competenze cliniche’ si sono tenuti: speech, presentazioni e workshop. Tra i lavori presentati, anche due progetti di ricerca realizzati dai nostri studenti in collaborazione con il Dipartimento Ricerca AIMO. Laura Carabelli e Luca Aletti hanno presentato il lavoro: “L’incertezza clinica nella pratica osteopatica tra gli studenti tirocinanti: una survey Research”. Il progetto di tesi di Carabelli è stato presentato dal Docente Aletti che in AIMO sta conducendo un’indagine proprio su questo tema e sta lavorando per estendere la ricerca al panorama formativo internazionale.
Di Giulia Molinari, invece, è la tesi dal titolo “Senza l’aspetto umano non può esserci insegnamento”: ricerca qualitativa sul processo di apprendimento nel tutoraggio clinico, presentata al convegno dal relatore Emanuele Maria Giusti, anche docente del Dipartimento di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con cui AIMO collabora.
Promuovere la migliore formazione osteopatica in Europa
Tra gli obiettivi di OsEAN c’è quello di promuovere una formazione osteopatica d’eccellenza in Europa, affinché il paziente possa godere sempre del miglior trattamento osteopatico possibile, in qualsiasi Paese risieda. In questa direzione, la cooperazione tra le scuole di osteopatia e lo scambio culturale tra di loro, il reciproco arricchimento e una virtuosa condivisione di saperi, sono gli elementi su cui si regge la visione originaria di OsEAN che, da qualche anno, propone anche una giornata internazionale dello studente.
Si terrà il 17 febbraio prossimo il “3rd Virtual International Student Day” che sarà dedicata al tema “Identità osteopatiche in un mondo che cambia. Storia, filosofia e identità”.
Nel corso dell’intera giornata (dalle 9 alle 17) gli studenti delle scuole di osteopatia affiliate al network internazionale potranno seguire online le lezioni di docenti che, dalle scuole di Osteopatia OsEAN proporranno brevi interventi sul tema proposto. Un’occasione da non perdere per docenti e studenti di osteopatia: i primi potranno contribuire fattivamente al dibattito internazionale sull’evoluzione dell’Osteopatia e sulla nuova identità dell’osteopata in Europa; per gli studenti, invece, potrà essere interessante ascoltare contributi provenienti da diversi Paesi europei, che li aiuteranno ad acquisire una maggiore consapevolezza del dibattito filosofico e identitario sulla professione da loro scelta.