AIMO S.r.l. Accademia Italiana Medicina Osteopatica / Piazzale Santuario 7, Saronno (VA) - Tel. 0296705292

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Terapia cranio sacrale e pratica osteopatica: due pubblicazioni di AIMO

L’terapia cranio sacrale consiste in una delicata manipolazione manuale non invasiva del cranio e del sacro, con il fine di normalizzare alterazioni del movimento spontaneo delle ossa della teca cranica.

Il meccanismo alla base della tecnica cranio sacrale è ipotizzato derivare da fluttuazioni ritmiche del liquido cerebrospinale che si trasmettono alle ossa craniche e al sacro attraverso le membrane durali. In letteratura, la ricerca nell’ambito dell’efficacia della terapia cranio-sacrale è fonte di dibattito e le basi razionali scientifiche sono state spesso messe in discussione, sia per quanto riguarda il meccanismo responsabile del movimento percepito palpatoriamente, sia per quanto riguarda l’effetto specifico dei trattamenti.

Due nuove ricerche pubblicate da AIMO affrontano nello specifico queste due questioni.

I due studi pilota di AIMO su osteopatia e terapia cranio sacrale

Trattamento osteopatico cranico ed effetti legati allo stress sul sistema nervoso autonomo misurato da marker salivari: uno studio pilota

Il primo studio, pubblicato sul Journal of Bodywork & Movement Therapies e realizzato da A. Abenavoli, F. Badi, M. Barbieri, M. Bianchi, G. Biglione, C. Dealessi, M. Grandini, C. Lavazza, L. Mapelli, V. Milano, L. Monti, S. Seppia, M. Tresoldi e A. Maggiani, sembra confermare ricerche simili che dimostrano come le tecniche craniali abbiano un effetto specifico sull’attività del sistema nervoso autonomo.

Dalla letteratura è stato dimostrato che bilanciare la funzionalità del sistema nervoso autonomo contribuisce al miglioramento della capacità del corpo di regolazione fisiologica, aumentando il rilassamento dei tessuti e riducendo il dolore cronico.

Lo studio intendeva verificare se l’effetto di una tecnica craniale specifica (la compressione del quarto ventricolo) rilevasse una modifica dell’attività dell’enzima alfa amilasi contenuto nella saliva, la cui secrezione è regolata appunto dal sistema nervoso autonomo. Si è evidenziato come la secrezione aumenti maggiormente nei soggetti trattati con la tecnica craniale, rispetto a quanto avviene in soggetti trattati con una tecnica fittizia o non trattati.

“Studio pilota sulla compressione delle giugulari (manovra di queckenstedt) per la percezione dei movimenti delle ossa del cranio”

Il secondo studio, pubblicato su The Journal of the American Osteopathic Association a cura degli osteopati Alessandra Abenavoli, Stefano Pisa, e Alberto Maggiani, indaga invece sui possibili meccanismi alla base del movimento delle ossa della teca cranica. L’obiettivo era verificare se un aumento della pressione del liquido cerebrospinale tramite una manovra specifica – il Q. test che consiste in una leggera compressione delle giugulari – poteva essere percepito palpatoriamente da operatori esperti.

Gli osteopati coinvolti, bendati, hanno palpato il cranio di alcuni soggetti valutando eventuali variazioni nel movimento. Durante la palpazione erano coscienti che potevano essere state effettuate manovre specifiche sui soggetti, ma non erano a conoscenza di quando queste manovre erano state effettivamente eseguite.

In definitiva, le misurazioni hanno rilevato che durante l’esecuzione della manovra gli osteopati percepivano effettivamente una variazione del movimento cranico. Il risultato potrebbe confermare che, come affermato dalla teoria craniosacrale, il movimento percepito a livello cranico dagli osteopati sia dovuto alle fluttuazioni ritmiche del fluido cerebrospinale.

 

A cura della Prof.ssa Alessandra Abenavoli  PhD, DO – Dipartimento Ricerca AIMO

ARTICOLI SUGGERITI

L’Accademia Italiana di Medicina Osteopatica augura a voi e ai vostri cari una buona Pasqua!

La segreteria e gli uffici di AIMO resteranno chiusi da venerdì 29 marzo a lunedì 1 aprile compresi; invece, le lezioni riprendranno mercoledì 3 aprile.

University College of Osteopathy (UCO) l’università inglese che dal 2017 valida i percorsi di studio di AIMO e AECC University College, istituzione altrettanto rinomata nell’erogazione di corsi di studio nell’ambito della salute, progettano una fusione.

Le due realtà formative daranno vita ad un unico sistema formativo interdisciplinare per la formazione, la pratica clinica e la ricerca in osteopatia, in chiropratica e in altri ambiti affini all’area della salute.

Il processo di fusione non interferisce con i percorsi di studio svolti in AIMO e validati dall’Università inglese (con regolare erogazione di crediti universitari ECTS), né tantomeno con il titolo universitario estero conseguito.

Chiarimenti a tal proposito vengono forniti sul sito di University College of Osteopathy (qui)  e  nelle parole dei portavoce di UCO che agli studenti dell’Accademia hanno inviato una comunicazione che riportiamo qui a seguire per intero:

Message from the University College of Osteopathy

“[…  ] The UCO is currently in discussions with another specialist provider, AECC University College (AECC UC), about a potential merger between the two institutions. The proposed merger would unlock significant opportunities for growth and development for both institutions and create unique inter-disciplinary environment for education, clinical practice and research in osteopathy, chiropractic, and across a wide range of allied health and related disciplines.

“As a student of AIMO these discussions will have no impact on the delivery of your course which will continue to be taught by AIMO staff in their current format and location. Your qualification will also remain unaffected. However, there is some possibility that the validating institution may change to that of the newly merged entity and that your degree certificate may be awarded by this new institution rather than the UCO. We will be looking at this in more detail as discussions with AECC UC progress and are in regular contact with the AIMO leadership team to keep them informed of developments. We will work with AIMO to provide you with updates as appropriate”.

Come riferiscono anche da University College of Osteopathy, questo nuovo processo non mette a rischio né la qualità della formazione erogata in AIMO né i titoli accademici e i relativi crediti universitari conseguiti dagli studenti, rappresentando, invece, una nuova opportunità di crescita e di sviluppo.

La Direzione Accademica è in contato con le due istituzioni britanniche e lavora al fine di garantire la massima trasparenza, nonché la tutela e il supporto a tutti gli studenti AIMO e alle loro famiglie.

 

Per eventuali chiarimenti o per un colloquio personalizzato, contatta l’ufficio Orientamento di AIMO (orientamento@aimoedu.it).

La notizia della prematura e inaspettata scomparsa di Roberto Biancon, osteopata e docente dell’Accademia Italiana di Medicina Osteopatica lascia tutti noi senza parole e profondamente addolorati.

Roberto è stato un amico carissimo e un collega prezioso per molti di noi; lo ricordiamo da sempre impegnato per la crescita della professione osteopatica, che tanto amava e in cui credeva molto.

Docente AIMO fin dalla nascita della nostra Accademia, ha dimostrato grande impegno e dedizione all’insegnamento della professione, trasmettendo i suoi valori agli studenti, nei cui confronti si è sempre speso molto, e con gioia.

Ha inoltre saputo tradure questa sua grande passione in rigore accademico e professionale, con un lavoro di studio e aggiornamento continuo, per migliorare sempre più come osteopata e come docente. Con il suo impegno quotidiano ha dimostrato un rispetto e un amore sinceri vero i suoi pazienti e tutti i suoi studenti, che in aula e in Clinica – il CFTO – lo hanno conosciuto e profondamente stimato.

Tutti noi, Direttori, Staff, Docenti e Studenti porteremo nei nostri cuori vivido il suo ricordo e intatto l’affetto che a lui ci ha legati.

Esprimiamo alla famiglia di Roberto Biancon il nostro commosso cordoglio e quello di tutti i membri dell’Accademia Aimo di Saronno.

La Direzione di AIMO

I funerali di Roberto Biancon si terranno giovedì 11 gennaio  alle ore 15 presso la Chiesa di San Gervaso e Protaso a Parabiago.
A partire dalle ore 13.00, l’Accademia e il CFTO interromperanno le attività per il resto della giornata, per consentire a coloro che lo desiderano di partecipare alla funzione per porgere a Roberto l’ultimo saluto.

L’Accademia e il CFTO resteranno chiusi dal 23 dicembre all’7 gennaio compresi. Le attività riprenderanno in presenza regolarmente a partire da lunedì 8 gennaio.

Le segreterie restano disponibili telefonicamente o via mail nelle seguenti giornate:

  • mercoledì 27 e giovedì 28 dicembre 2023
  • martedì 2, mercoledì 3 e giovedì 4 gennaio 2024

Nelle giornate interessate sarà garantito il seguente orario d’ufficio: dalle ore 8.00 alle ore 16.30.

Auguriamo a tutti buone feste!