AIMO S.r.l. Accademia Italiana Medicina Osteopatica / Piazzale Santuario 7, Saronno (VA) - Tel. 0296705292

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Al Giuditta Pasta, i nuovi diplomati osteopati di AIMO e di UCO

Presso il Teatro Giuditta Pasta di Saronno, martedì, 23 novembre, a partire dalle ore 18.30 si è tenuta l’annuale Cerimonia di consegna dei diplomi di Osteopatia AIMO e dei titoli accademici in osteopatia UCO, rilasciati dall’Accademia Italiana di Medicina Osteopatica di Saronno e da University College of Osteopathy (UCO) di Londra, istituzione  leader nella formazione osteopatica, che valida i percorsi formativi di AIMO.

Dopo che la passata edizione della Cerimonia di Consegna dei Diplomi AIMO e dei Bacherlors UCO si era tenuta online, a causa dell’emergenza sanitaria nazionale, quest’anno è stato possibile tornare a riproporre l’evento in teatro, con grande emozione per tutti i partecipanti: studenti, staff accademico, ospiti intervenuti.

Nel corso della serata sono stati consegnati: 57 Diplomi in Osteopatia AIMO;  4 Bachelor of Science with Honours in Osteopathy Conversion UCO; 43 Bachelor of Science with Honours in Osteopathic Sciences UCO e, per la prima volta, 51 Masters in Osteopathic Medicine UCO, un titolo accademico di assoluto livello all’interno del panorama internazionale formativo in osteopatia, ancor più perché rilasciato dalla prestigiosa università inglese.

Accanto ai titoli accademici, sono stati consegnati anche 19 Premi di Merito ad altrettanti studenti AIMO dei diversi corsi accademici, che nel precedente anno scolastico si sono particolarmente distinti nello studio.

LA CERIONIA DI CONSEGNA DEI DIPLOMI E I 10 ANNI DI AIMO

La serata è stata anche l’occasione per festeggiare i 10 anni dell’Accademia Italiana di Medicina Osteopatica, che ha inaugurato i suoi corsi in osteopatia nell’ottobre del 2011.

Alla Cerimonia hanno partecipato importanti ospiti, dalle istituzioni locali ai rappresentanti delle più rilevanti associazioni di categoria nazionale, oltre ai rappresentanti dell’Università inglese, partner di AIMO.

A fare gli onori di casa è stato il Direttore di AIMO, Marco Giardino, che nel suo emozionato discorso. Congratulandosi con gli studenti e le famiglie per l’importante traguardo raggiunto, ha voluto celebrare anche i 10 anni dell’Accademia e il grande lavoro svolto dallo Staff e da tutti i docenti che hanno permesso ad AIMO di raggiungere elevati standard formativi di cui oggi beneficiano i suoi studenti. Parole di ringraziamento sono state rivolte alle istituzioni universitarie con cui AIMO collabora: l’Università degli Studi dell’Insubria di Varese e la prestigiosa University College of Osteopathy (UCO) di Londra.

In questo particolare momento storico per l’Osteopatia italiana, recentemente riconosciuta professione sanitaria per Decreto del Presidente della Repubblica, le parole del Direttore Giardino hanno voluto sottolineare l’importanza di questo risultato, ottenuto grazie anche al lavoro delle Associazioni di categoria, da tempo impegnate a dialogare con le Istituzioni. Il Direttore di AIMO ha infine ribadito come sia necessario continuare a lavorare al fine di raggiungere la piena regolamentazione osteopatica, per il bene della professione, dei futuri osteopati e di tutti i pazienti.

A seguire, il Preside Roberto Scognamiglio ha ricordato come, in questo processo di crescita dell’Osteopatia nel mondo, una parte significativa l’abbiano ricoperta osteopati illustri che hanno consentito alla professione di maturare; e come le elevate competenze acquisite dagli studenti AIMO nel loro percorso di studi, abbiano implicitamente un debito anche nei confronti di questi grandi Maestri.

GLI OSPITI INTERVENUTI ALLA SERATA

Da University College of Osteopathy (UCO) di Londra, università leader nella formazione osteopatica che valida i percorsi formativi di AIMO, il Vice Chancellor, Mr Charles Hunt, ha espresso le sue congratulazioni agli studenti per il loro successo accademico, ma anche all’Accademia saronnese. Così si rivolge alla platea: “Come Diplomati AIMO, dovete sentirvi orgogliosi della vostra scuola, un’Accademia che offre i più alti standard nella formazione osteopatica ed è leader in Europa. Noi di UCO siamo felici di collaborare con una scuola così prestigiosa”.

Per il Comune di Saronno è intervenuto il Professor Gabriele Musarò, Assessore Pubblica Istruzione, Politiche Giovanili e Sport, che nel portare i saluti del Sindaco Augusto Airoldi, ha ricordato come l’Accademia Italiana di Medicina Osteopatica abbia il sostegno dell’Amministrazione Cittadina e come rappresenti un’eccellenza sul territorio da valorizzare, anche a sostegno di una ripresa economica locale di qualità.

Rappresentanti delle più rilevanti associazioni di categoria, alla Cerimonia hanno partecipato anche l’Osteopata Paola Sciomachen, Presidente del Registro degli Osteopati d’Italia (ROI); l’Osteopata Carlo Broggini, Presidente dell’Associazione Professionale degli Osteopati (APO); l’Osteopata Marco Sbarbaro, Rappresentante del Sindacato CNA – Osteopati e Rappresentante dell’Associazione Italiana Scuole Osteopatia (AISO).

 

 

ARTICOLI SUGGERITI

Manca ormai poco più di un mese all’atteso 9° OsEAN Open Forum for Osteopathic Education Conference, l’imperdibile appuntamento che riunirà i professionisti e gli esperti del mondo osteopatico. Quest’anno, i riflettori saranno puntati sui “Modelli Osteopatici: tra tradizione e pratica basata sull’evidenza”, un tema che promette di infiammare le menti e di stimolare il dibattito su nuove e avvincenti prospettive.

L’evento, organizzato dall’Osteopathic Education and Advancement Network OsEAN, sarà ospitato dall’Accademia Italiana di Medicina Osteopatica AIMO, a Saronno, il  7 e 8 novembre prossimi, e gode dei patrocini della Provincia di Varese, del Comune di Saronno, del Registro degli Osteopati d’Italia (ROI) e dell’Associazione Italiana delle Scuole di Osteopatia (AISO), oltre al supporto della media partnership di Tuttosteopatia.it.

17 Illustri voci dal panorama osteopatico internazionale

I protagonisti di questa nuova edizione dell’OFOE saranno 17 tra i maggiori esponenti del settore: studiosi e ricercatori che, accogliendo la “Call for Paper” lanciata da Steve Vogel con un editoriale pubblicato nel 2021 dall’IJOM, si confronteranno sui modelli osteopatici, teorici e clinici, finora adottati in osteopatia. Tra loro, ricordiamo la figura di Gary Fryer, che presenterà un modello innovativo che integra i principi osteopatici con le ultime scoperte sui meccanismi del dolore e sui fattori psicosociali.

Il celebre Paul Vaucher condurrà un confronto avvincente sull’evoluzione dei modelli osteopatici in relazione a quelli adottati da altre professioni sanitarie, fornendo così una prospettiva più ampia su come la nostra disciplina possa crescere e innovarsi.

Poi ci sarà Jerry Draper-Rodi, che ci immergerà nell’Osteopathic Models Research Project, una preziosa esplorazione della ricerca attuale volta a riesaminare le fondamenta teoriche dell’osteopatia. I partecipanti potranno così comprendere meglio come la professione stia evolvendo sul piano accademico.

Andrée Aubin, dal Canada, guiderà una sessione sul tema cruciale “Un singolo modello per l’osteopatia o diversi?“, stimolando una riflessione profonda su quale approccio sia più adatto per rappresentare la pratica osteopatica nel suo insieme.

Giacomo Consorti, dall’Italia, offrirà un’immersione profonda nelle sfide e nelle soluzioni innovative per modernizzare l’istruzione osteopatica rimanendo fedeli ai suoi principi fondamentali.

E per non perdere il filo della tradizione, sarà interessante ascoltare Jason Haxton, direttore del Museum of Osteopathic Medicine, il quale esplorerà le radici storiche dell’osteopatia e il modo in cui la filosofia visionaria di A.T. Still continua ad ispirare le pratiche odierne. Gli farà eco Nicholas Handoll, co-fondatore del Sutherland Cranial College of Osteopathy, che con la sua relazione rivisiterà la filosofia fondamentale di Andrew Taylor Still e la sua rilevanza nella pratica osteopatica moderna, sottolineando l’impatto duraturo della visione del padre fondatore della disciplina sulla odierna istruzione osteopatica e sulla cura dei pazienti.

Un Open Forum da non perdere e sempre più inclusivo

Insomma, il 9° OsEAN Open Forum si preannuncia come un’occasione imperdibile per immergersi nei dibattiti più all’avanguardia del settore, confrontarsi con le menti più brillanti e contribuire attivamente all’evoluzione della nostra professione.

Un’opportunità unica resa ancora più accessibile grazie alle convenzioni strette con ROI e con AISO: l’evento prevede tariffe agevolate per gli associati ROI e per gli studenti e i docenti delle scuole di osteopatia associate ad AISO, nell’ottica di rendere l’Open Forum ancora più inclusivo.

Non lasciatevi sfuggire questa occasione. Affrettatevi a registrarvi sul sito web ufficiale dell’evento e preparatevi a una due giorni ricca di stimoli, connessioni e idee pioneristiche.

L’osteopatia sta per compiere un importante passo avanti. Unitevi a noi per esserne protagonisti!

CLICCA QUI PER VEDERE IL PROGRAMMA COMPLETO 

 

Con il supporto del media partner

 

Aimo si prende una pausa e si concede una piccola vacanza estiva. L’Accademia resterà chiusa dal 9 al 20 agosto compresi. Le iscrizioni al nuovo anno accademico sono aperte. Per informazioni, contattare l’Ufficio Orientamento (orientamento@aimoedu.it): al rientro verrete ricontattati.

Ricordiamo anche che sabato 7 settembre si terrà un nuovo Open Day Aimo.

A tutti voi auguriamo una buona estate!

 

L’Accademia Italiana di Medicina Osteopatica augura a voi e ai vostri cari una buona Pasqua!

La segreteria e gli uffici di AIMO resteranno chiusi da venerdì 29 marzo a lunedì 1 aprile compresi; invece, le lezioni riprendranno mercoledì 3 aprile.

University College of Osteopathy (UCO) l’università inglese che dal 2017 valida i percorsi di studio di AIMO e AECC University College, istituzione altrettanto rinomata nell’erogazione di corsi di studio nell’ambito della salute, progettano una fusione.

Le due realtà formative daranno vita ad un unico sistema formativo interdisciplinare per la formazione, la pratica clinica e la ricerca in osteopatia, in chiropratica e in altri ambiti affini all’area della salute.

Il processo di fusione non interferisce con i percorsi di studio svolti in AIMO e validati dall’Università inglese (con regolare erogazione di crediti universitari ECTS), né tantomeno con il titolo universitario estero conseguito.

Chiarimenti a tal proposito vengono forniti sul sito di University College of Osteopathy (qui)  e  nelle parole dei portavoce di UCO che agli studenti dell’Accademia hanno inviato una comunicazione che riportiamo qui a seguire per intero:

Message from the University College of Osteopathy

“[…  ] The UCO is currently in discussions with another specialist provider, AECC University College (AECC UC), about a potential merger between the two institutions. The proposed merger would unlock significant opportunities for growth and development for both institutions and create unique inter-disciplinary environment for education, clinical practice and research in osteopathy, chiropractic, and across a wide range of allied health and related disciplines.

“As a student of AIMO these discussions will have no impact on the delivery of your course which will continue to be taught by AIMO staff in their current format and location. Your qualification will also remain unaffected. However, there is some possibility that the validating institution may change to that of the newly merged entity and that your degree certificate may be awarded by this new institution rather than the UCO. We will be looking at this in more detail as discussions with AECC UC progress and are in regular contact with the AIMO leadership team to keep them informed of developments. We will work with AIMO to provide you with updates as appropriate”.

Come riferiscono anche da University College of Osteopathy, questo nuovo processo non mette a rischio né la qualità della formazione erogata in AIMO né i titoli accademici e i relativi crediti universitari conseguiti dagli studenti, rappresentando, invece, una nuova opportunità di crescita e di sviluppo.

La Direzione Accademica è in contato con le due istituzioni britanniche e lavora al fine di garantire la massima trasparenza, nonché la tutela e il supporto a tutti gli studenti AIMO e alle loro famiglie.

 

Per eventuali chiarimenti o per un colloquio personalizzato, contatta l’ufficio Orientamento di AIMO (orientamento@aimoedu.it).