La ricerca condotta dal Dipartimento Ricerca Postgraduate, con autore principale Carolina Lavazza, docente di Metodologia della Ricerca nei corsi AIMO, è stata pubblicata su “The British Medical Journal Open” (numero maggio 2021 – vol. 11- 5), rivista scientifica online, ad accesso libero, che pubblica ricerche mediche afferenti a tutte le discipline e aree terapeutiche.
Il lavoro scientifico, dal titolo “Sham treatment effects in manual therapy trials on back pain patients: a systematic review and pairwise meta-analysis” integralmente accessibile online sul sito della rivista , è una revisione sistematica e meta analisi sull’effetto e l’affidabilità dell’applicazione del trattamento sham (il trattamento placebo, applicato negli studi clinici sperimentali ai gruppi di controllo) negli studi sul dolore alla colonna, al fine di fornire delle linee guida metodologiche per lo sviluppo degli studi clinici.
“L’idea – spiega l’autrice dello studio – era quella di definire l’effetto dei diversi tipi di trattamento sham e valutare quale tipologia di ‘placebo’ riuscisse a garantire meglio la cecità dei pazienti coinvolti nei diversi studi.
“I risultati dello studio potrebbero apparire per alcuni versi un po’ brutali – continua Lavazza – dal momento che non sono state evidenziate differenze in termini di miglioramento del dolore tra pazienti trattati con terapia manuale e pazienti trattati con placebo, ma, cosa più interessante, il lavoro evidenzia anche le numerose carenze metodologiche degli studi analizzati e fornisce numerose linee guida per studi futuri”.
Il lavoro scientifico ha preso in oggetto 24 studi (pubblicati fino ad agosto 2020) per un totale di 2019 partecipanti; studi spesso di scarsa qualità, di cui l’analisi sistematica ha portato alla luce i limiti: “Ad esempio – aggiunge Carolina Lavazza – uno dei problemi maggiormente evidenziato è che il numero di persone arruolate era spesso inadeguato per valutare se vi fossero reali differenze tra le terapie applicate”.
Condividendo pienamente le considerazioni della collega Lavazza, anche Alberto Maggiani, Responsabile del Dipartimento Ricerche di AIMO, sostiene che il lavoro, di elevata qualità, possa avere un interessante potenziale nello stimolare la discussione intorno alle metodologie di ricerca medico-scientifica clinica in ambito osteopatico.
“Lo Studio – dichiara Maggiani – verrà presentato al prossimo congresso del ROI, il Registro degli Osteopati d’Italia – dove auspichiamo possa realizzarsi una costruttiva discussione con i colleghi osteopati”.