AIMO S.r.l. Accademia Italiana Medicina Osteopatica / Piazzale Santuario 7, Saronno (VA) - Tel. 0296705292

Cerca
Close this search box.

Il Direttore del CFTO annuncia la riapertura del Centro

Il Direttore del Centro di Formazione e Tirocinio Osteopatico, Ferdinando Zucchi, ne annuncia la riapertura. Dall’8 luglio riprendono le visite osteopatiche con riapertura parziale del CFTO nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì. Adottati protocolli e strumenti atti allo svolgimento delle attività in sicurezza e nel rispetto delle indicazioni ministeriali previste dalla Fase 3 post Coronavirus.

Anche per l’Accademia Italiana di Medicina Osteopatica e il Centro di Formazione e Tirocinio Osteopatico, con l’avvio della Fase 3 post Coronavirus si delinea un lento ritorno alla normalità, pur mantenendo alta l’attenzione.

Ferdinando Zucchi – Direttore CFTO – riferisce che “durante il prolungato lockdown, AIMO ha portato avanti le attività accademiche in smart working, grazie all’adozione di strumenti web che hanno consentito il proseguimento delle lezioni (teoriche) in streaming per tutti i corsi di osteopatia. Diversamente è accaduto per il CFTO, che ha dovuto interrompere il servizio di trattamenti osteopatici, erogati proprio dagli studenti degli ultimi anni di corso nello svolgimento del loro tirocinio clinico osteopatico”.

Dopo la prolungata pausa, anche i servizi in sede stanno riprendendo: la Segreteria dell’Accademia riapre al pubblico, in giorni stabiliti e su appuntamento; si stanno prevedendo nuovi eventi di orientamento programmati in sede e anche il CFTO riapre, sebbene in modalità parziale per consentire maggior controllo e sicurezza per gli utenti e gli altri attori coinvolti (Docenti, studenti, staff organizzativo).

RIAPERTURA DEL CFTO E RIPRESA DELLE VISITE OSTEOPATICHE

A partire dall’8 luglio, il CFTO ha riprogrammato il calendario di visite osteopatiche, nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì. La ripartenza, controllata nel rispetto dei protocolli e delle raccomandazioni ministeriali, è stata lungamente attesa non soltanto dagli studenti tirocinanti, ma anche dagli utenti del Centro. Questi ultimi, nei mesi precedenti, hanno dovuto rinunciare alle proprie sedute e alla propria attività motoria, condizione che non risulta ideale in particolar modo se la persona presenta già qualche disagio o limitazione fisica.

L’AIUTO DELL’OSTEOPATA DOPO LA PAUSA PER IL CORONAVIRUS

“Come può essere facile immaginare, l’immobilità forzata può dar vita ad effetti negativi sul nostro corpo” commenta Francesca Ciapparelli, Docente assistente AIMO e Tutor del Centro di Formazione e Tirocinio Osteopatico. “Senza entrare nel merito di specifici casi, a livello articolare e muscolare – continua Ciapparelli – questi mesi di sedentarietà e inattività fisica, possono aver arrecato problemi al nostro fisico. In questa situazione, l’appuntamento con l’osteopata può essere una scelta utile, per effettuare un controllo, correggere atteggiamenti sbagliati assunti come abitudinari nel periodo di lockdown”.

RIPRESA DELLE ATTIVITA’, PRESERVANDO LA TUTELA DELLA SALUTE DI TUTTI

“Al fine di una riapertura in sicurezza – aggiunge il Direttore Zucchi – nel Centro, già attrezzato per garantire il rispetto delle norme igienico-sanitarie, sono stati implementati strumenti e comportamenti atti a tutelare il miglior e più sicuro svolgimento delle visite osteopatiche: programmazione degli ingressi, rispetto delle indicazioni di distanziamento sociale, adozione di protocolli sanitari idonei, igienizzazione dei locali prima e dopo ciascun trattamento osteopatico”.

IL RIENTRO DEGLI STUDENTI IN CFTO

I tirocinanti coinvolti in questa prima fase della riapertura del Centro sono gli studenti degli ultimi anni di corso che si diplomeranno con la chiusura dell’anno accademico.

La riapertura del CFTO consentirà agli studenti dell’Accademia di poter riprendere e completare il loro percorso di tirocinio clinico osteopatico, potranno congedarsi e salutare i propri assistiti, accompagnandoli nel delicato passaggio di consegne ai colleghi più giovani, che dal prossimo anno prenderanno il loro posto.

 

ARTICOLI SUGGERITI

Manca ormai poco più di un mese all’atteso 9° OsEAN Open Forum for Osteopathic Education Conference, l’imperdibile appuntamento che riunirà i professionisti e gli esperti del mondo osteopatico. Quest’anno, i riflettori saranno puntati sui “Modelli Osteopatici: tra tradizione e pratica basata sull’evidenza”, un tema che promette di infiammare le menti e di stimolare il dibattito su nuove e avvincenti prospettive.

L’evento, organizzato dall’Osteopathic Education and Advancement Network OsEAN, sarà ospitato dall’Accademia Italiana di Medicina Osteopatica AIMO, a Saronno, il  7 e 8 novembre prossimi, e gode dei patrocini della Provincia di Varese, del Comune di Saronno, del Registro degli Osteopati d’Italia (ROI) e dell’Associazione Italiana delle Scuole di Osteopatia (AISO), oltre al supporto della media partnership di Tuttosteopatia.it.

17 Illustri voci dal panorama osteopatico internazionale

I protagonisti di questa nuova edizione dell’OFOE saranno 17 tra i maggiori esponenti del settore: studiosi e ricercatori che, accogliendo la “Call for Paper” lanciata da Steve Vogel con un editoriale pubblicato nel 2021 dall’IJOM, si confronteranno sui modelli osteopatici, teorici e clinici, finora adottati in osteopatia. Tra loro, ricordiamo la figura di Gary Fryer, che presenterà un modello innovativo che integra i principi osteopatici con le ultime scoperte sui meccanismi del dolore e sui fattori psicosociali.

Il celebre Paul Vaucher condurrà un confronto avvincente sull’evoluzione dei modelli osteopatici in relazione a quelli adottati da altre professioni sanitarie, fornendo così una prospettiva più ampia su come la nostra disciplina possa crescere e innovarsi.

Poi ci sarà Jerry Draper-Rodi, che ci immergerà nell’Osteopathic Models Research Project, una preziosa esplorazione della ricerca attuale volta a riesaminare le fondamenta teoriche dell’osteopatia. I partecipanti potranno così comprendere meglio come la professione stia evolvendo sul piano accademico.

Andrée Aubin, dal Canada, guiderà una sessione sul tema cruciale “Un singolo modello per l’osteopatia o diversi?“, stimolando una riflessione profonda su quale approccio sia più adatto per rappresentare la pratica osteopatica nel suo insieme.

Giacomo Consorti, dall’Italia, offrirà un’immersione profonda nelle sfide e nelle soluzioni innovative per modernizzare l’istruzione osteopatica rimanendo fedeli ai suoi principi fondamentali.

E per non perdere il filo della tradizione, sarà interessante ascoltare Jason Haxton, direttore del Museum of Osteopathic Medicine, il quale esplorerà le radici storiche dell’osteopatia e il modo in cui la filosofia visionaria di A.T. Still continua ad ispirare le pratiche odierne. Gli farà eco Nicholas Handoll, co-fondatore del Sutherland Cranial College of Osteopathy, che con la sua relazione rivisiterà la filosofia fondamentale di Andrew Taylor Still e la sua rilevanza nella pratica osteopatica moderna, sottolineando l’impatto duraturo della visione del padre fondatore della disciplina sulla odierna istruzione osteopatica e sulla cura dei pazienti.

Un Open Forum da non perdere e sempre più inclusivo

Insomma, il 9° OsEAN Open Forum si preannuncia come un’occasione imperdibile per immergersi nei dibattiti più all’avanguardia del settore, confrontarsi con le menti più brillanti e contribuire attivamente all’evoluzione della nostra professione.

Un’opportunità unica resa ancora più accessibile grazie alle convenzioni strette con ROI e con AISO: l’evento prevede tariffe agevolate per gli associati ROI e per gli studenti e i docenti delle scuole di osteopatia associate ad AISO, nell’ottica di rendere l’Open Forum ancora più inclusivo.

Non lasciatevi sfuggire questa occasione. Affrettatevi a registrarvi sul sito web ufficiale dell’evento e preparatevi a una due giorni ricca di stimoli, connessioni e idee pioneristiche.

L’osteopatia sta per compiere un importante passo avanti. Unitevi a noi per esserne protagonisti!

CLICCA QUI PER VEDERE IL PROGRAMMA COMPLETO 

 

Con il supporto del media partner

 

Aimo si prende una pausa e si concede una piccola vacanza estiva. L’Accademia resterà chiusa dal 9 al 20 agosto compresi. Le iscrizioni al nuovo anno accademico sono aperte. Per informazioni, contattare l’Ufficio Orientamento (orientamento@aimoedu.it): al rientro verrete ricontattati.

Ricordiamo anche che sabato 7 settembre si terrà un nuovo Open Day Aimo.

A tutti voi auguriamo una buona estate!

 

L’Accademia Italiana di Medicina Osteopatica augura a voi e ai vostri cari una buona Pasqua!

La segreteria e gli uffici di AIMO resteranno chiusi da venerdì 29 marzo a lunedì 1 aprile compresi; invece, le lezioni riprendranno mercoledì 3 aprile.

University College of Osteopathy (UCO) l’università inglese che dal 2017 valida i percorsi di studio di AIMO e AECC University College, istituzione altrettanto rinomata nell’erogazione di corsi di studio nell’ambito della salute, progettano una fusione.

Le due realtà formative daranno vita ad un unico sistema formativo interdisciplinare per la formazione, la pratica clinica e la ricerca in osteopatia, in chiropratica e in altri ambiti affini all’area della salute.

Il processo di fusione non interferisce con i percorsi di studio svolti in AIMO e validati dall’Università inglese (con regolare erogazione di crediti universitari ECTS), né tantomeno con il titolo universitario estero conseguito.

Chiarimenti a tal proposito vengono forniti sul sito di University College of Osteopathy (qui)  e  nelle parole dei portavoce di UCO che agli studenti dell’Accademia hanno inviato una comunicazione che riportiamo qui a seguire per intero:

Message from the University College of Osteopathy

“[…  ] The UCO is currently in discussions with another specialist provider, AECC University College (AECC UC), about a potential merger between the two institutions. The proposed merger would unlock significant opportunities for growth and development for both institutions and create unique inter-disciplinary environment for education, clinical practice and research in osteopathy, chiropractic, and across a wide range of allied health and related disciplines.

“As a student of AIMO these discussions will have no impact on the delivery of your course which will continue to be taught by AIMO staff in their current format and location. Your qualification will also remain unaffected. However, there is some possibility that the validating institution may change to that of the newly merged entity and that your degree certificate may be awarded by this new institution rather than the UCO. We will be looking at this in more detail as discussions with AECC UC progress and are in regular contact with the AIMO leadership team to keep them informed of developments. We will work with AIMO to provide you with updates as appropriate”.

Come riferiscono anche da University College of Osteopathy, questo nuovo processo non mette a rischio né la qualità della formazione erogata in AIMO né i titoli accademici e i relativi crediti universitari conseguiti dagli studenti, rappresentando, invece, una nuova opportunità di crescita e di sviluppo.

La Direzione Accademica è in contato con le due istituzioni britanniche e lavora al fine di garantire la massima trasparenza, nonché la tutela e il supporto a tutti gli studenti AIMO e alle loro famiglie.

 

Per eventuali chiarimenti o per un colloquio personalizzato, contatta l’ufficio Orientamento di AIMO (orientamento@aimoedu.it).