Il Direttore del Centro di Formazione e Tirocinio Osteopatico, Ferdinando Zucchi, ne annuncia la riapertura. Dall’8 luglio riprendono le visite osteopatiche con riapertura parziale del CFTO nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì. Adottati protocolli e strumenti atti allo svolgimento delle attività in sicurezza e nel rispetto delle indicazioni ministeriali previste dalla Fase 3 post Coronavirus.
Anche per l’Accademia Italiana di Medicina Osteopatica e il Centro di Formazione e Tirocinio Osteopatico, con l’avvio della Fase 3 post Coronavirus si delinea un lento ritorno alla normalità, pur mantenendo alta l’attenzione.
Ferdinando Zucchi – Direttore CFTO – riferisce che “durante il prolungato lockdown, AIMO ha portato avanti le attività accademiche in smart working, grazie all’adozione di strumenti web che hanno consentito il proseguimento delle lezioni (teoriche) in streaming per tutti i corsi di osteopatia. Diversamente è accaduto per il CFTO, che ha dovuto interrompere il servizio di trattamenti osteopatici, erogati proprio dagli studenti degli ultimi anni di corso nello svolgimento del loro tirocinio clinico osteopatico”.
Dopo la prolungata pausa, anche i servizi in sede stanno riprendendo: la Segreteria dell’Accademia riapre al pubblico, in giorni stabiliti e su appuntamento; si stanno prevedendo nuovi eventi di orientamento programmati in sede e anche il CFTO riapre, sebbene in modalità parziale per consentire maggior controllo e sicurezza per gli utenti e gli altri attori coinvolti (Docenti, studenti, staff organizzativo).
RIAPERTURA DEL CFTO E RIPRESA DELLE VISITE OSTEOPATICHE
A partire dall’8 luglio, il CFTO ha riprogrammato il calendario di visite osteopatiche, nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì. La ripartenza, controllata nel rispetto dei protocolli e delle raccomandazioni ministeriali, è stata lungamente attesa non soltanto dagli studenti tirocinanti, ma anche dagli utenti del Centro. Questi ultimi, nei mesi precedenti, hanno dovuto rinunciare alle proprie sedute e alla propria attività motoria, condizione che non risulta ideale in particolar modo se la persona presenta già qualche disagio o limitazione fisica.
L’AIUTO DELL’OSTEOPATA DOPO LA PAUSA PER IL CORONAVIRUS
“Come può essere facile immaginare, l’immobilità forzata può dar vita ad effetti negativi sul nostro corpo” commenta Francesca Ciapparelli, Docente assistente AIMO e Tutor del Centro di Formazione e Tirocinio Osteopatico. “Senza entrare nel merito di specifici casi, a livello articolare e muscolare – continua Ciapparelli – questi mesi di sedentarietà e inattività fisica, possono aver arrecato problemi al nostro fisico. In questa situazione, l’appuntamento con l’osteopata può essere una scelta utile, per effettuare un controllo, correggere atteggiamenti sbagliati assunti come abitudinari nel periodo di lockdown”.
RIPRESA DELLE ATTIVITA’, PRESERVANDO LA TUTELA DELLA SALUTE DI TUTTI
“Al fine di una riapertura in sicurezza – aggiunge il Direttore Zucchi – nel Centro, già attrezzato per garantire il rispetto delle norme igienico-sanitarie, sono stati implementati strumenti e comportamenti atti a tutelare il miglior e più sicuro svolgimento delle visite osteopatiche: programmazione degli ingressi, rispetto delle indicazioni di distanziamento sociale, adozione di protocolli sanitari idonei, igienizzazione dei locali prima e dopo ciascun trattamento osteopatico”.
IL RIENTRO DEGLI STUDENTI IN CFTO
I tirocinanti coinvolti in questa prima fase della riapertura del Centro sono gli studenti degli ultimi anni di corso che si diplomeranno con la chiusura dell’anno accademico.
La riapertura del CFTO consentirà agli studenti dell’Accademia di poter riprendere e completare il loro percorso di tirocinio clinico osteopatico, potranno congedarsi e salutare i propri assistiti, accompagnandoli nel delicato passaggio di consegne ai colleghi più giovani, che dal prossimo anno prenderanno il loro posto.