AIMO S.r.l. Accademia Italiana Medicina Osteopatica / Piazzale Santuario 7, Saronno (VA) - Tel. 0296705292

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Consegnati i Diplomi di osteopatia AIMO e i Bachelor of Science UCO

Martedì 12 novembre, per la prima volta, presso il Teatro Giuditta Pasta di Saronno si è svolta la Cerimonia di Consegna dei Diplomi in Osteopatia dell’Accademia Italiana di Medicina Osteopatica e dei Bachelor of Science di University College of Osteopathy di Londra, università inglese che valida i percorsi dell’Accademia AIMO, unica realtà al mondo attualmente validata da loro.

I DIPLOMI E I BACHELORS CONFERITI

Nel corso dell’anno accademico 2018-2019, gli studenti dell’Accademia che hanno concluso il percorso di studi in AIMO sono stati 36: 18 di loro hanno terminato il corso Post Diploma Full time e altrettanti il corso in osteopatia Post Laurea (Post Laurea Sanitaria e Scienze Motorie).
Ventinove di loro, accanto al Diploma in Osteopatia AIMO hanno conseguito con successo anche il titolo accademico inglese di Bachelor of Science whit Honours in Osteopathy Conversion  rilasciato dalla prestigiosa University College of Osteopathy UCO, realtà leader nella formazione osteopatica.

Accanto ai Diplomati, quest’anno per la prima volta, altri 50 studenti iscritti al percorso Post Diploma di AIMO hanno ricevuto il Bachelor of Science with Honours in Osteopathic Sciences, rilasciato da UCO, al termine della prima parte (triennio) del percorso in osteopatia di AIMO.
Grazie alla validazione dell’università inglese, infatti, gli studenti AIMO iscritti al percorso in osteopatia Post Diploma Full Time conseguono, già al termine del terzo anno di studi, un Bachelor of Science (non practising) da 180 ECTS, che consente loro di accedere al successivo percorso biennale Master in Osteopathic Medicine (livello EQF 7 di ulteriori 120 ECTS).

Oltre a Diplomi e Bachelors of Science sono stati consegnati anche 16 attestati di merito ad altrettanti studenti iscritti ai corsi in osteopatia di AIMO.

LA CERIMONIA AL GIUDITTA PASTA

Per la prima volta, la Cerimonia, evento tra i più significativi dell’Accademia di Osteopatia saronnese, si è tenuta nel bel teatro cittadino, per l’occasione gremito di amici e famigliari.
Alla serata hanno preso parte importanti personalità dal panorama osteopatico nazionale e interna-zionale: Mr Ian Drysdale, Fondatore e Direttore di CEAR Consultancy in Education and Research (Regno Unito), congratulandosi con gli studenti ha sottolineato il valore del percorso di studi svol-to in AIMO e il pregevole lavoro realizzato dal corpo docente e non docente dell’Accademia.

Temi ripresi anche nel comunicato di Steven Vogel, Deputy Vice-Chancellor (Research) di UCO e Editor in Chief dell’International Journal of Osteopathic Medicine, che ha celebrato la collaborazione tra AIMO e la prestigiosa Università inglese. I titoli accademici rilasciati da UCO agli studenti AIMO garantiscono l’elevata qualità del percorso svolto a Saronno, eccellenza nel panorama osteo-patico formativo anche al di fuori dei confini italiani.
Il direttore di AIMO, Marco Giardino, si è detto onorato della partnership con UCO, ricordando come, attualmente, AIMO sia “l’unica realtà nel mondo ad aver ottenuto questa importante validazione, stimolo alla crescita e al miglioramento continuo”.

“Un vero fiore all’occhiello per la città di Saronno e la sua comunità”: così viene definita AIMO dalla Vicesindaco della Città di Saronno, Signora Pierangela Vanzulli, intervenuta alla Cerimonia insieme all’Assessore alla Cultura, Istruzione, Pari Opportunità e Politiche Giovanili, Signora Maria Miglino.
“Siamo orgogliosi di avervi a Saronno – ha continuato la Vicesindaco –; AIMO è una realtà che ha già raggiunto notevoli risultati, ma che è costantemente in evoluzione e crescita, per garantire ai propri studenti una formazione e una professionalità di livello”.

Tra gli altri interventi, i rappresentanti delle Associazioni di categoria, la Signora Paola Sciomachen, Presidente del Registro degli Osteopati d’Italia (ROI) e il Signor Carlo Broggini, Presidente dell’Associazione Professionale degli Osteopati (APO), hanno voluto ricordare come l’Osteopatia oggi, nel nostro paese, abbia finalmente ottenuto “l’attenzione del mondo sanitario nazionale”, e stia affrontando un iter ministeriale per il suo definitivo riconoscimento.

Il rappresentante degli studenti del corso Post Diploma, Davide Guffanti, ha ricordato gli anni di Accademia, la grande esperienza maturata con dedizione e caparbietà, e la passione dei Docenti che non smettono mai di spronare i ragazzi a lavorare sempre al meglio.
Infine, nel suo bel discorso, Tess Iacone, rappresentante degli studenti del corso Post Laurea ha ricordato le difficoltà affrontate – e brillantemente superate – dallo studente lavoratore del percorso Post Laurea, che ancor più deve conciliare studio, lavoro e famiglia. Ai Docenti AIMO, Iacone dice: “Ci avete sempre spronato a lavorare sodo, a non risparmiarci, esigendo da noi esattamente quanto preteso dai colleghi del percorso Post Diploma; perché per voi non eravamo studenti di serie B, non potevamo essere osteopati di serie B. E non lo siamo. A tutti voi, grazie”.

ARTICOLI SUGGERITI

Manca ormai poco più di un mese all’atteso 9° OsEAN Open Forum for Osteopathic Education Conference, l’imperdibile appuntamento che riunirà i professionisti e gli esperti del mondo osteopatico. Quest’anno, i riflettori saranno puntati sui “Modelli Osteopatici: tra tradizione e pratica basata sull’evidenza”, un tema che promette di infiammare le menti e di stimolare il dibattito su nuove e avvincenti prospettive.

L’evento, organizzato dall’Osteopathic Education and Advancement Network OsEAN, sarà ospitato dall’Accademia Italiana di Medicina Osteopatica AIMO, a Saronno, il  7 e 8 novembre prossimi, e gode dei patrocini della Provincia di Varese, del Comune di Saronno, del Registro degli Osteopati d’Italia (ROI) e dell’Associazione Italiana delle Scuole di Osteopatia (AISO), oltre al supporto della media partnership di Tuttosteopatia.it.

17 Illustri voci dal panorama osteopatico internazionale

I protagonisti di questa nuova edizione dell’OFOE saranno 17 tra i maggiori esponenti del settore: studiosi e ricercatori che, accogliendo la “Call for Paper” lanciata da Steve Vogel con un editoriale pubblicato nel 2021 dall’IJOM, si confronteranno sui modelli osteopatici, teorici e clinici, finora adottati in osteopatia. Tra loro, ricordiamo la figura di Gary Fryer, che presenterà un modello innovativo che integra i principi osteopatici con le ultime scoperte sui meccanismi del dolore e sui fattori psicosociali.

Il celebre Paul Vaucher condurrà un confronto avvincente sull’evoluzione dei modelli osteopatici in relazione a quelli adottati da altre professioni sanitarie, fornendo così una prospettiva più ampia su come la nostra disciplina possa crescere e innovarsi.

Poi ci sarà Jerry Draper-Rodi, che ci immergerà nell’Osteopathic Models Research Project, una preziosa esplorazione della ricerca attuale volta a riesaminare le fondamenta teoriche dell’osteopatia. I partecipanti potranno così comprendere meglio come la professione stia evolvendo sul piano accademico.

Andrée Aubin, dal Canada, guiderà una sessione sul tema cruciale “Un singolo modello per l’osteopatia o diversi?“, stimolando una riflessione profonda su quale approccio sia più adatto per rappresentare la pratica osteopatica nel suo insieme.

Giacomo Consorti, dall’Italia, offrirà un’immersione profonda nelle sfide e nelle soluzioni innovative per modernizzare l’istruzione osteopatica rimanendo fedeli ai suoi principi fondamentali.

E per non perdere il filo della tradizione, sarà interessante ascoltare Jason Haxton, direttore del Museum of Osteopathic Medicine, il quale esplorerà le radici storiche dell’osteopatia e il modo in cui la filosofia visionaria di A.T. Still continua ad ispirare le pratiche odierne. Gli farà eco Nicholas Handoll, co-fondatore del Sutherland Cranial College of Osteopathy, che con la sua relazione rivisiterà la filosofia fondamentale di Andrew Taylor Still e la sua rilevanza nella pratica osteopatica moderna, sottolineando l’impatto duraturo della visione del padre fondatore della disciplina sulla odierna istruzione osteopatica e sulla cura dei pazienti.

Un Open Forum da non perdere e sempre più inclusivo

Insomma, il 9° OsEAN Open Forum si preannuncia come un’occasione imperdibile per immergersi nei dibattiti più all’avanguardia del settore, confrontarsi con le menti più brillanti e contribuire attivamente all’evoluzione della nostra professione.

Un’opportunità unica resa ancora più accessibile grazie alle convenzioni strette con ROI e con AISO: l’evento prevede tariffe agevolate per gli associati ROI e per gli studenti e i docenti delle scuole di osteopatia associate ad AISO, nell’ottica di rendere l’Open Forum ancora più inclusivo.

Non lasciatevi sfuggire questa occasione. Affrettatevi a registrarvi sul sito web ufficiale dell’evento e preparatevi a una due giorni ricca di stimoli, connessioni e idee pioneristiche.

L’osteopatia sta per compiere un importante passo avanti. Unitevi a noi per esserne protagonisti!

CLICCA QUI PER VEDERE IL PROGRAMMA COMPLETO 

 

Con il supporto del media partner

 

Aimo si prende una pausa e si concede una piccola vacanza estiva. L’Accademia resterà chiusa dal 9 al 20 agosto compresi. Le iscrizioni al nuovo anno accademico sono aperte. Per informazioni, contattare l’Ufficio Orientamento (orientamento@aimoedu.it): al rientro verrete ricontattati.

Ricordiamo anche che sabato 7 settembre si terrà un nuovo Open Day Aimo.

A tutti voi auguriamo una buona estate!

 

L’Accademia Italiana di Medicina Osteopatica augura a voi e ai vostri cari una buona Pasqua!

La segreteria e gli uffici di AIMO resteranno chiusi da venerdì 29 marzo a lunedì 1 aprile compresi; invece, le lezioni riprendranno mercoledì 3 aprile.

University College of Osteopathy (UCO) l’università inglese che dal 2017 valida i percorsi di studio di AIMO e AECC University College, istituzione altrettanto rinomata nell’erogazione di corsi di studio nell’ambito della salute, progettano una fusione.

Le due realtà formative daranno vita ad un unico sistema formativo interdisciplinare per la formazione, la pratica clinica e la ricerca in osteopatia, in chiropratica e in altri ambiti affini all’area della salute.

Il processo di fusione non interferisce con i percorsi di studio svolti in AIMO e validati dall’Università inglese (con regolare erogazione di crediti universitari ECTS), né tantomeno con il titolo universitario estero conseguito.

Chiarimenti a tal proposito vengono forniti sul sito di University College of Osteopathy (qui)  e  nelle parole dei portavoce di UCO che agli studenti dell’Accademia hanno inviato una comunicazione che riportiamo qui a seguire per intero:

Message from the University College of Osteopathy

“[…  ] The UCO is currently in discussions with another specialist provider, AECC University College (AECC UC), about a potential merger between the two institutions. The proposed merger would unlock significant opportunities for growth and development for both institutions and create unique inter-disciplinary environment for education, clinical practice and research in osteopathy, chiropractic, and across a wide range of allied health and related disciplines.

“As a student of AIMO these discussions will have no impact on the delivery of your course which will continue to be taught by AIMO staff in their current format and location. Your qualification will also remain unaffected. However, there is some possibility that the validating institution may change to that of the newly merged entity and that your degree certificate may be awarded by this new institution rather than the UCO. We will be looking at this in more detail as discussions with AECC UC progress and are in regular contact with the AIMO leadership team to keep them informed of developments. We will work with AIMO to provide you with updates as appropriate”.

Come riferiscono anche da University College of Osteopathy, questo nuovo processo non mette a rischio né la qualità della formazione erogata in AIMO né i titoli accademici e i relativi crediti universitari conseguiti dagli studenti, rappresentando, invece, una nuova opportunità di crescita e di sviluppo.

La Direzione Accademica è in contato con le due istituzioni britanniche e lavora al fine di garantire la massima trasparenza, nonché la tutela e il supporto a tutti gli studenti AIMO e alle loro famiglie.

 

Per eventuali chiarimenti o per un colloquio personalizzato, contatta l’ufficio Orientamento di AIMO (orientamento@aimoedu.it).