AIMO S.r.l. Accademia Italiana Medicina Osteopatica / Piazzale Santuario 7, Saronno (VA) - Tel. 0296705292

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Non solo osteopatia: storia di un’amicizia e di una grande passione

A tutti è capitato di stringere amicizia tra i banchi di scuola, e per i più fortunati, quelle timide simpatie sono diventate, giorno dopo giorno, solidi legami anche fuori dagli edifici scolastici.

E’ quello che succede a Maria Luce Sari e Marta Baroffio, la cui amicizia incrocia anche le aule della nostra Accademia e le conduce ad inseguire un sogno condiviso: diventare osteopata.

DAL PERCORSO DI MASSAGGIATORE CAPO BAGNINO ALLE AULE DEL CORSO DI OSTEOPATIA DI AIMO

MariaLuce e Marta si conoscono frequentando una scuola per Massaggiatore Capo Bagnino, circa sei anni fa. In classe, legano subito, diventano compagne di studio e buone amiche. Il percorso intrapreso dura un paio di anni, fino al diploma: «la scuola prevedeva anche un percorso successivo per diventare osteopati, ma non ci aveva convinto, così abbiamo deciso entrambe di fermarci lì», confidano. Al termine del loro corso di studi, non viene meno l’amicizia così le due giovani si tengono in contatto, seppure cominciando percorsi professionali differenti.

A far sì che le strade professionali delle due amiche si incrocino nuovamente è l’intraprendenza di Marta, che comincia a collaborare in studio con un Fisioterapista e Osteopata.

«Mi ero recata da lui per essere trattata, ma sono rimasta colpita dal suo lavoro: così è nata e cresciuta la mia passione per l’osteopatia e la necessità di trovare una buona scuola», ricorda la giovane, ripercorrendo velocemente quei primi anni di professione.

Incuriosita dall’esperienza e spronata dall’entusiasmo dell’amica, anche Maria Luce comincia nuovamente ad accarezzare l’idea di riprendere gli studi: «Fino ad allora, il mio titubare dipendeva dal fatto che consideravo il lavoro dell’osteopata limitatamente alle manovre ‘scrocchia ossa’. Pensavo che l’osteopata eseguisse solo ‘trust’, ma dai racconti di Marta ho compreso che si trattava di una professione ben più complessa e interessante’.

L’ AVVENTURA IN AIMO: IL FOUNDATION YEAR

Venute a conoscenza del percorso in osteopatia per Massaggiatori Capi Bagnino e Massofisioterapisti di AIMO, le due amiche decidono di iscriversi, sostenute dalla piacevole prospettiva di ritrovarsi, ancora una volta, insieme a studiare, incoraggiandosi e spronandosi a vicenda: «Possiamo dire di aver scelto insieme: ci siamo sostenute nella decisione da prendere e ci siamo quasi autoconvinte a vicenda» commentano.

Il Foundation Year, corso propedeutico al percorso Adapted Full Time in osteopatia di AIMO che Maria Luce e Marta hanno concluso lo scorso anno è stato un piccolo successo, confermato anche dai docenti AIMO.

«Inizialmente eravamo preoccupate all’idea di riprendere a studiare e contemporaneamente lavorare – non nascondono le due studentesse – ma i nostri timori sono stati presto smentiti e il Foundation Year si è rivelata un’esperienza entusiasmante, che sicuramente consigliamo a chi ha un percorso come il nostro e voglia diventare Osteopata.

«Abbiamo apprezzato moltissimo sia i programmi sia i docenti AIMO, sempre professionali e disponibili,e anche il timore di dover tornare sui banchi di scuola, dopo tanto tempo è stato presto fugato: gli stessi docenti dell’Accademia ci hanno aiutato ad acquisire un efficace metodo di studio, di cui facciamo tesoro anche ora, che stiamo proseguendo il percorso di studi in Accademia.

DAL FOUNDATION YEAR ALL’ ADAPTED FULL TIME

Proprio le materie studiate lo scorso anno al Foundation Year, e di cui abbiamo memoria recente, ci consentono ora di lavorare con più serenità, e di affrontare con maggior agio gli argomenti e le discipline presenti nel piano di studi del percorso successivo in osteopatia.

«Il corso propedeutico portato a termine lo scorso anno, dal numero di posti limitati, ha consentito a noi studenti di affiatarci molto, ci siamo aiutati e sostenuti a vicenda: anche oggi, in aula, insieme ai nuovi compagni di corso, noi del Foundation Year siamo facilmente individuabili, e sicuramente, qualcuno dei nostri nuovi colleghi, ad inizio anno, ci ha guardato con un po’ di curiosità. Del resto, il fatto di avere già frequentato un anno in Accademia ci ha messo in una posizione di privilegio rispetto a loro: già conoscevamo molto bene la struttura, certe dinamiche accademiche e modalità didattiche – pensiamo anche solo alle procedure d’esame – e non ultimo il Centro di Formazione e Tirocinio Osteopatico.

«Sia il corso Part Time che l’Adapted Full Time prevedono un tirocinio osservazionale in CFTO fin dal primo anno e noi abbiamo potuto iniziare immediatamente il nostro percorso, fin dall’apertura del CFTO dopo le vacanze estive, in settembre.

«Le nostre aspettative sono state più che confermate» conclude Marta, mentre l’amica Maria Luce le fa eco: «Siamo felici per la scelta fatta. E l’opportunità di averla condivisa con un’amica, resta impagabile».

 

Desideri ricevere informazioni sul corso di osteopatia per Massofisioterapista o Massaggiatore Capo Bagnino?
Visita la sezione dedicata, oppure contatta l’ufficio Orientamento AIMO: orientamento@aimoedu.it.

ARTICOLI SUGGERITI

Manca ormai poco più di un mese all’atteso 9° OsEAN Open Forum for Osteopathic Education Conference, l’imperdibile appuntamento che riunirà i professionisti e gli esperti del mondo osteopatico. Quest’anno, i riflettori saranno puntati sui “Modelli Osteopatici: tra tradizione e pratica basata sull’evidenza”, un tema che promette di infiammare le menti e di stimolare il dibattito su nuove e avvincenti prospettive.

L’evento, organizzato dall’Osteopathic Education and Advancement Network OsEAN, sarà ospitato dall’Accademia Italiana di Medicina Osteopatica AIMO, a Saronno, il  7 e 8 novembre prossimi, e gode dei patrocini della Provincia di Varese, del Comune di Saronno, del Registro degli Osteopati d’Italia (ROI) e dell’Associazione Italiana delle Scuole di Osteopatia (AISO), oltre al supporto della media partnership di Tuttosteopatia.it.

17 Illustri voci dal panorama osteopatico internazionale

I protagonisti di questa nuova edizione dell’OFOE saranno 17 tra i maggiori esponenti del settore: studiosi e ricercatori che, accogliendo la “Call for Paper” lanciata da Steve Vogel con un editoriale pubblicato nel 2021 dall’IJOM, si confronteranno sui modelli osteopatici, teorici e clinici, finora adottati in osteopatia. Tra loro, ricordiamo la figura di Gary Fryer, che presenterà un modello innovativo che integra i principi osteopatici con le ultime scoperte sui meccanismi del dolore e sui fattori psicosociali.

Il celebre Paul Vaucher condurrà un confronto avvincente sull’evoluzione dei modelli osteopatici in relazione a quelli adottati da altre professioni sanitarie, fornendo così una prospettiva più ampia su come la nostra disciplina possa crescere e innovarsi.

Poi ci sarà Jerry Draper-Rodi, che ci immergerà nell’Osteopathic Models Research Project, una preziosa esplorazione della ricerca attuale volta a riesaminare le fondamenta teoriche dell’osteopatia. I partecipanti potranno così comprendere meglio come la professione stia evolvendo sul piano accademico.

Andrée Aubin, dal Canada, guiderà una sessione sul tema cruciale “Un singolo modello per l’osteopatia o diversi?“, stimolando una riflessione profonda su quale approccio sia più adatto per rappresentare la pratica osteopatica nel suo insieme.

Giacomo Consorti, dall’Italia, offrirà un’immersione profonda nelle sfide e nelle soluzioni innovative per modernizzare l’istruzione osteopatica rimanendo fedeli ai suoi principi fondamentali.

E per non perdere il filo della tradizione, sarà interessante ascoltare Jason Haxton, direttore del Museum of Osteopathic Medicine, il quale esplorerà le radici storiche dell’osteopatia e il modo in cui la filosofia visionaria di A.T. Still continua ad ispirare le pratiche odierne. Gli farà eco Nicholas Handoll, co-fondatore del Sutherland Cranial College of Osteopathy, che con la sua relazione rivisiterà la filosofia fondamentale di Andrew Taylor Still e la sua rilevanza nella pratica osteopatica moderna, sottolineando l’impatto duraturo della visione del padre fondatore della disciplina sulla odierna istruzione osteopatica e sulla cura dei pazienti.

Un Open Forum da non perdere e sempre più inclusivo

Insomma, il 9° OsEAN Open Forum si preannuncia come un’occasione imperdibile per immergersi nei dibattiti più all’avanguardia del settore, confrontarsi con le menti più brillanti e contribuire attivamente all’evoluzione della nostra professione.

Un’opportunità unica resa ancora più accessibile grazie alle convenzioni strette con ROI e con AISO: l’evento prevede tariffe agevolate per gli associati ROI e per gli studenti e i docenti delle scuole di osteopatia associate ad AISO, nell’ottica di rendere l’Open Forum ancora più inclusivo.

Non lasciatevi sfuggire questa occasione. Affrettatevi a registrarvi sul sito web ufficiale dell’evento e preparatevi a una due giorni ricca di stimoli, connessioni e idee pioneristiche.

L’osteopatia sta per compiere un importante passo avanti. Unitevi a noi per esserne protagonisti!

CLICCA QUI PER VEDERE IL PROGRAMMA COMPLETO 

 

Con il supporto del media partner

 

Aimo si prende una pausa e si concede una piccola vacanza estiva. L’Accademia resterà chiusa dal 9 al 20 agosto compresi. Le iscrizioni al nuovo anno accademico sono aperte. Per informazioni, contattare l’Ufficio Orientamento (orientamento@aimoedu.it): al rientro verrete ricontattati.

Ricordiamo anche che sabato 7 settembre si terrà un nuovo Open Day Aimo.

A tutti voi auguriamo una buona estate!

 

L’Accademia Italiana di Medicina Osteopatica augura a voi e ai vostri cari una buona Pasqua!

La segreteria e gli uffici di AIMO resteranno chiusi da venerdì 29 marzo a lunedì 1 aprile compresi; invece, le lezioni riprendranno mercoledì 3 aprile.

University College of Osteopathy (UCO) l’università inglese che dal 2017 valida i percorsi di studio di AIMO e AECC University College, istituzione altrettanto rinomata nell’erogazione di corsi di studio nell’ambito della salute, progettano una fusione.

Le due realtà formative daranno vita ad un unico sistema formativo interdisciplinare per la formazione, la pratica clinica e la ricerca in osteopatia, in chiropratica e in altri ambiti affini all’area della salute.

Il processo di fusione non interferisce con i percorsi di studio svolti in AIMO e validati dall’Università inglese (con regolare erogazione di crediti universitari ECTS), né tantomeno con il titolo universitario estero conseguito.

Chiarimenti a tal proposito vengono forniti sul sito di University College of Osteopathy (qui)  e  nelle parole dei portavoce di UCO che agli studenti dell’Accademia hanno inviato una comunicazione che riportiamo qui a seguire per intero:

Message from the University College of Osteopathy

“[…  ] The UCO is currently in discussions with another specialist provider, AECC University College (AECC UC), about a potential merger between the two institutions. The proposed merger would unlock significant opportunities for growth and development for both institutions and create unique inter-disciplinary environment for education, clinical practice and research in osteopathy, chiropractic, and across a wide range of allied health and related disciplines.

“As a student of AIMO these discussions will have no impact on the delivery of your course which will continue to be taught by AIMO staff in their current format and location. Your qualification will also remain unaffected. However, there is some possibility that the validating institution may change to that of the newly merged entity and that your degree certificate may be awarded by this new institution rather than the UCO. We will be looking at this in more detail as discussions with AECC UC progress and are in regular contact with the AIMO leadership team to keep them informed of developments. We will work with AIMO to provide you with updates as appropriate”.

Come riferiscono anche da University College of Osteopathy, questo nuovo processo non mette a rischio né la qualità della formazione erogata in AIMO né i titoli accademici e i relativi crediti universitari conseguiti dagli studenti, rappresentando, invece, una nuova opportunità di crescita e di sviluppo.

La Direzione Accademica è in contato con le due istituzioni britanniche e lavora al fine di garantire la massima trasparenza, nonché la tutela e il supporto a tutti gli studenti AIMO e alle loro famiglie.

 

Per eventuali chiarimenti o per un colloquio personalizzato, contatta l’ufficio Orientamento di AIMO (orientamento@aimoedu.it).