AIMO S.r.l. Accademia Italiana Medicina Osteopatica / Piazzale Santuario 7, Saronno (VA) - Tel. 0296705292

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Osteopatia e danza: al CFTO un esempio virtuoso di collaborazione

Attivo da oltre 5 anni, il CFTO Centro di Formazione e Tirocinio Osteopatico di AIMO è riconosciuto come una realtà di eccellenza ed esempio di professionalità nell’erogazione di trattamenti osteopatici. A radicare ancor di più sul territorio il Centro sono una serie di collaborazioni con enti, scuole e associazioni locali che del CFTO ne hanno riconosciuto il valore e la ricchezza. Tra queste partnership, quella con la scuola di danza “Angeli sulle punte”, che Eleonora Burgsthaler dirige a Dairago, nell’hinterland milanese, è uno degli esempi più belli.

UNA SCUOLA DI DANZA APERTA A TUTTI
Eleonora Burgsthaler ha frequentato per anni la Scuola di Danza dell’Accademia Teatro alla Scala di Milano, dove si è esibita al fianco dei grandi protagonisti della scena coreutica contemporanea, tra cui Roberto Bolle. Al termine di questa esperienza la ballerina decide di aprire una propria scuola di danza con il sogno di aiutare a danzare chiunque ami, come lei, questa bellissima arte.
“Nella mia scuola lavoro perché tutti siano messi nelle condizioni di ballare, ma la danza classica è una disciplina rigida: ci sono pratiche non adatte ad ogni fisico – puntualizza Eleonora Burgsthaler -. Stare sulle punte, per esempio, può essere molto controproducente se si hanno problemi alle ginocchia, come il valgismo, o in caso di sovrappeso o di problemi alla schiena. A queste bambine e alle loro mamme io non nascondo la verità: per scelta e a seguito di esperienze personali ho deciso di anteporre sempre il benessere del bambino che ho di fronte, al mio interesse personale”.

L’INCONTRO CON L’OSTEOPATA MAPELLI E L’ACCADEMIA ITALIANA DI MEDICINA OSTEOPATICA
Perseguendo questa visione che guarda alla persona, prima che alla tecnica, Eleonora si avvicina all’osteopatia, complice l’incontro con l’osteopata e docente dell’Accademia Italiana di Medicina Osteopatica Laurent Mapelli, che racconta: “Da tempo organizzo convegni per danzatori e insegnanti di danza, ritenendo che il rapporto tra il training fisico richiesto da questa disciplina e la biomeccanica del corpo, soprattutto se parliamo dei bambini, sia particolarmente delicato. In una di queste occasioni ho conosciuto Eleonora”.
Quanto l’insegnamento della danza classica, così come oggi viene esercitato dai maestri di ballo, è frutto di un’eredità culturale con radici in una lontana tradizione, e quanto invece tiene conto della biomeccanica dei corpi, anche alla luce di nuove evidenze scientifiche?
E’ questa la domanda che Laurent Mapelli porge ai danzatori professionisti e che Eleonora Burgsthaler fa subito sua: “da insegnante – racconta – ho sempre pensato che il mio ruolo fosse quello di accompagnare le miei allievi alla scoperta della disciplina e dei propri talenti, ma senza nessun tipo di forzatura fisica”.

LA COLLABORAZIONE CON L’OSTEOPATA: UN AIUTO PER I BAMBINI E PER I GENITORI  
Da questa corrispondenza tra l’insegnate di danza e l’osteopata nasce una collaborazione con vere e proprie consulenze osteopatiche svolte per gli allievi e le allieve di ‘Angeli sulle punte’ che ne fanno richiesta; un servizio che la scuola di danza svolge a beneficio dei piccoli danzatori, ma anche dei i genitori, che si vuole sensibilizzare e rendere più consapevoli.
“Le disfunzioni che ho riscontrato e che tratto sono diverse, legate all’evoluzione di un corpo in via di sviluppo, come è naturalmente quello dei bambini – commenta l’osteopata Mapelli – talvolta si tratta di problemi alle anche, o alle caviglie”. Aggiunge Burgsthaler: “è capitato di aver sospettato di qualche caso di scoliosi o piedi patti tra gli allievi. Allora, allerto i famigliari perché prendano dovuti provvedimenti medici, e talvolta suggerisco anche un consulto con l’osteopata”.

LA CONVENZIONE E IL TIROCINIO ESTERNO DEGLI OSTEOPATI TIROCINANTI DEL CFTO
“Sono molto contenta di questa collaborazione e di avere scoperto l’osteopatia” dichiara entusiasta Burgsthaler, la cui lungimiranza e sensibilità è stata motore di una più ampia collaborazione tra l’Accademia Italiana di Medicina osteopatica e la scuola “Angeli sulle punte”.
Tramite Laurent Mapelli, il Direttore del Centro di Formazione e Tirocinio Osteopatico di Saronno, Ferdinando Zucchi, ha voluto attivare una convenzione con “Angeli sulle punte” offrendo agevolazioni per gli allievi e le loro famiglie.
“La mia proposta è stata subito accolta con interesse ed entusiasmo dal Direttore Zucchi – conclude Mapelli – ; per noi osteopati è davvero gratificante aiutare questi bambini, e in parte contribuire ad esaudire il loro sogno di danzare”.

ARTICOLI SUGGERITI

Manca ormai poco più di un mese all’atteso 9° OsEAN Open Forum for Osteopathic Education Conference, l’imperdibile appuntamento che riunirà i professionisti e gli esperti del mondo osteopatico. Quest’anno, i riflettori saranno puntati sui “Modelli Osteopatici: tra tradizione e pratica basata sull’evidenza”, un tema che promette di infiammare le menti e di stimolare il dibattito su nuove e avvincenti prospettive.

L’evento, organizzato dall’Osteopathic Education and Advancement Network OsEAN, sarà ospitato dall’Accademia Italiana di Medicina Osteopatica AIMO, a Saronno, il  7 e 8 novembre prossimi, e gode dei patrocini della Provincia di Varese, del Comune di Saronno, del Registro degli Osteopati d’Italia (ROI) e dell’Associazione Italiana delle Scuole di Osteopatia (AISO), oltre al supporto della media partnership di Tuttosteopatia.it.

17 Illustri voci dal panorama osteopatico internazionale

I protagonisti di questa nuova edizione dell’OFOE saranno 17 tra i maggiori esponenti del settore: studiosi e ricercatori che, accogliendo la “Call for Paper” lanciata da Steve Vogel con un editoriale pubblicato nel 2021 dall’IJOM, si confronteranno sui modelli osteopatici, teorici e clinici, finora adottati in osteopatia. Tra loro, ricordiamo la figura di Gary Fryer, che presenterà un modello innovativo che integra i principi osteopatici con le ultime scoperte sui meccanismi del dolore e sui fattori psicosociali.

Il celebre Paul Vaucher condurrà un confronto avvincente sull’evoluzione dei modelli osteopatici in relazione a quelli adottati da altre professioni sanitarie, fornendo così una prospettiva più ampia su come la nostra disciplina possa crescere e innovarsi.

Poi ci sarà Jerry Draper-Rodi, che ci immergerà nell’Osteopathic Models Research Project, una preziosa esplorazione della ricerca attuale volta a riesaminare le fondamenta teoriche dell’osteopatia. I partecipanti potranno così comprendere meglio come la professione stia evolvendo sul piano accademico.

Andrée Aubin, dal Canada, guiderà una sessione sul tema cruciale “Un singolo modello per l’osteopatia o diversi?“, stimolando una riflessione profonda su quale approccio sia più adatto per rappresentare la pratica osteopatica nel suo insieme.

Giacomo Consorti, dall’Italia, offrirà un’immersione profonda nelle sfide e nelle soluzioni innovative per modernizzare l’istruzione osteopatica rimanendo fedeli ai suoi principi fondamentali.

E per non perdere il filo della tradizione, sarà interessante ascoltare Jason Haxton, direttore del Museum of Osteopathic Medicine, il quale esplorerà le radici storiche dell’osteopatia e il modo in cui la filosofia visionaria di A.T. Still continua ad ispirare le pratiche odierne. Gli farà eco Nicholas Handoll, co-fondatore del Sutherland Cranial College of Osteopathy, che con la sua relazione rivisiterà la filosofia fondamentale di Andrew Taylor Still e la sua rilevanza nella pratica osteopatica moderna, sottolineando l’impatto duraturo della visione del padre fondatore della disciplina sulla odierna istruzione osteopatica e sulla cura dei pazienti.

Un Open Forum da non perdere e sempre più inclusivo

Insomma, il 9° OsEAN Open Forum si preannuncia come un’occasione imperdibile per immergersi nei dibattiti più all’avanguardia del settore, confrontarsi con le menti più brillanti e contribuire attivamente all’evoluzione della nostra professione.

Un’opportunità unica resa ancora più accessibile grazie alle convenzioni strette con ROI e con AISO: l’evento prevede tariffe agevolate per gli associati ROI e per gli studenti e i docenti delle scuole di osteopatia associate ad AISO, nell’ottica di rendere l’Open Forum ancora più inclusivo.

Non lasciatevi sfuggire questa occasione. Affrettatevi a registrarvi sul sito web ufficiale dell’evento e preparatevi a una due giorni ricca di stimoli, connessioni e idee pioneristiche.

L’osteopatia sta per compiere un importante passo avanti. Unitevi a noi per esserne protagonisti!

CLICCA QUI PER VEDERE IL PROGRAMMA COMPLETO 

 

Con il supporto del media partner

 

Aimo si prende una pausa e si concede una piccola vacanza estiva. L’Accademia resterà chiusa dal 9 al 20 agosto compresi. Le iscrizioni al nuovo anno accademico sono aperte. Per informazioni, contattare l’Ufficio Orientamento (orientamento@aimoedu.it): al rientro verrete ricontattati.

Ricordiamo anche che sabato 7 settembre si terrà un nuovo Open Day Aimo.

A tutti voi auguriamo una buona estate!

 

L’Accademia Italiana di Medicina Osteopatica augura a voi e ai vostri cari una buona Pasqua!

La segreteria e gli uffici di AIMO resteranno chiusi da venerdì 29 marzo a lunedì 1 aprile compresi; invece, le lezioni riprendranno mercoledì 3 aprile.

University College of Osteopathy (UCO) l’università inglese che dal 2017 valida i percorsi di studio di AIMO e AECC University College, istituzione altrettanto rinomata nell’erogazione di corsi di studio nell’ambito della salute, progettano una fusione.

Le due realtà formative daranno vita ad un unico sistema formativo interdisciplinare per la formazione, la pratica clinica e la ricerca in osteopatia, in chiropratica e in altri ambiti affini all’area della salute.

Il processo di fusione non interferisce con i percorsi di studio svolti in AIMO e validati dall’Università inglese (con regolare erogazione di crediti universitari ECTS), né tantomeno con il titolo universitario estero conseguito.

Chiarimenti a tal proposito vengono forniti sul sito di University College of Osteopathy (qui)  e  nelle parole dei portavoce di UCO che agli studenti dell’Accademia hanno inviato una comunicazione che riportiamo qui a seguire per intero:

Message from the University College of Osteopathy

“[…  ] The UCO is currently in discussions with another specialist provider, AECC University College (AECC UC), about a potential merger between the two institutions. The proposed merger would unlock significant opportunities for growth and development for both institutions and create unique inter-disciplinary environment for education, clinical practice and research in osteopathy, chiropractic, and across a wide range of allied health and related disciplines.

“As a student of AIMO these discussions will have no impact on the delivery of your course which will continue to be taught by AIMO staff in their current format and location. Your qualification will also remain unaffected. However, there is some possibility that the validating institution may change to that of the newly merged entity and that your degree certificate may be awarded by this new institution rather than the UCO. We will be looking at this in more detail as discussions with AECC UC progress and are in regular contact with the AIMO leadership team to keep them informed of developments. We will work with AIMO to provide you with updates as appropriate”.

Come riferiscono anche da University College of Osteopathy, questo nuovo processo non mette a rischio né la qualità della formazione erogata in AIMO né i titoli accademici e i relativi crediti universitari conseguiti dagli studenti, rappresentando, invece, una nuova opportunità di crescita e di sviluppo.

La Direzione Accademica è in contato con le due istituzioni britanniche e lavora al fine di garantire la massima trasparenza, nonché la tutela e il supporto a tutti gli studenti AIMO e alle loro famiglie.

 

Per eventuali chiarimenti o per un colloquio personalizzato, contatta l’ufficio Orientamento di AIMO (orientamento@aimoedu.it).