Programma del corso

Un percorso unico nel suo genere: modulare, pratico e altamente specializzato

Il programma del corso si sviluppa in quattro seminari dedicati alla performance therapy, affrontata in chiave interdisciplinare e applicativa.

I contenuti spaziano dalla meccanobiologia fasciale alla neurofisiologia del dolore, dalla respirazione come strumento terapeutico alla gestione del carico e alla prevenzione infortuni, fino all’utilizzo pratico di tecniche come il taping funzionale, l’elettrostimolazione e i protocolli di screening biomeccanico.

Il percorso alterna formazione teorica online e on demand, lezioni in presenza e un tirocionio sul campo, con un costante focus sull’osservazione, la valutazione funzionale e l’ottimizzazione della performance.

MODULO 1 | online e on demand
15 e 16 novembre 2025

Principi

Sabato 15/11    h. 8.30  – 10.30  | online
Docente: Marco Airale 

Filosofia, Principi e Basi della Performance Therapy

  • Definizione e obiettivi della Performance Therapy
  • COMPRENSIONE Migliora la tua capacità di comprendere ed elaborare meglio problemi complessi
  • OSSERVAZIONE Cosa guardare durante l'allenamento per comprendere la necessità di trattamento
  • LE BASI Aumenta la comprensione della filosofia, della scienza e dell'arte della performance therapy
  • APPLICAZIONE Impara gli strumenti metodologici alla base dell'applicazione della Performance Therapy
  • PERFORMANCE Scopri come la Performance Therapy può migliorare le performance dei tuoi atleti
  • UTILIZZO Consigli su come inserirla nel proprio programma di allenamento e come periodizzarla

Sabato 15/11    h. 10.45  – 12.45 | online
Docente: Cesare Sartore

Meccanobiologia fasciale

1. Meccanobiologia Fasciale e Adattamenti del Tessuto

  • Definizione di meccanobiologia e il ruolo della matrice extracellulare nella trasduzione del segnale
  • Anisotropia e principio della tensegrità applicato alla fascia
  • Ruolo della plasticità fasciale nei processi di adattamento e rimodellamento tissutale
  • Interazioni tra fascia, muscoli, organi e sistema nervoso nell’ottimizzazione della performance e nella prevenzione degli infortuni.

2. Recettori Fasciali e Canali Ionici

  • Principali recettori presenti nel tessuto fasciale: Ruffini, Pacini, Golgi, terminazioni libere
  • Canali ionici meccanosensibili e loro influenza sulla regolazione neuromuscolare (TPRV2 e Piezo1)
  • Sensibilità della fascia: propriocezione, interocezione e il ruolo dell’integrazione multisensoriale.

Sabato 15/11    h. 14.00  – 17.00 | online
Docente: Mattia Tugnolli

Adattamento allo Stress Tissutale

  • Fisiologia del tessuto connettivo: classificazione e meccanismi di riparazione
  • Meccanismi di adattamento allo stress meccanico
  • Fattori di rischio per infortuni e strategie di prevenzione.

Domenica 16/11    h. 8.30  – 12.45  | online
Docente: Guglielmo Formichella

La Respirazione nello Sportivo – Fattore co-adiuvante o limitante la performance, strumento terapeutico per il Terapista

1. Lo scenario respiratorio nello sportivo – dati osservabili, segni, sintomi dal campo gara e di allenamento 

  • Nasal Breather or Mouth Breather? Strategie motorie a confronto
  • Frequenze respiratorie e specialità praticate – segni possibili riscontrabili nel recupero tra esercizi o a fine allenamento o gara.
  • Approccio e gestione tattica-mentale all’allenamento ed alla gara – razionale obiettivo e riscontro o meno nel campo del respiro.

2. Anatomia e Fisiologia del Respiro – Spieghiamo gli scenari da un punto di vista scientifico per meglio osservare a bordo campo 

  • Controllo Nervoso della Respirazione: coinvolgimento di tronco encefalico, centri respiratori bulbari, afferenze periferiche e sistema nervoso autonomo (SNA)
  • Biomeccanica Respiratoria: relazione tra espansione toracica, pressione intratoracica e flusso aereo; differenze tra respirazione toracica, addominale e costo-diaframmatica
  • Adattamenti Acuti e Cronici: effetti dell'allenamento sulla forza e resistenza dei muscoli respiratori
  • Breathing Patterns: ottimale e sub-ottimale, implicazioni su postura e performance
  • Parametri ventilatori da laboratorio: come e cosa misurare, e come ragionare per la loro comprensione e fruibilità
  • Emozioni, fatica, recupero dalla fatica e respiro: come comprenderne il rapporto e come modulare atteggiamenti e recovery.

3. Respirazione e Movimento 

  • Locomotor Respiratory Coupling (LRC): coordinazione tra respirazione e locomozione negli sport.
  • Pistone Viscerale: ruolo del diaframma nel controllo della pressione intra-addominale e stabilità del core
  • Pressione Addominale e Pelvica: impatto sulla stabilizzazione lombare e sull'azione degli arti
  • Pressione Toracica e Cranica: correlazioni con il ritorno venoso, il controllo posturale e la funzione cardiovascolare.

4. Oxygen Uptake e Omeostasi 

  • Equilibrio O2-CO2: impatto su emogasanalisi, funzione mitocondriale e omeostasi acidobase
  • Efficienza del Trasporto di O2: ruolo di emoglobina, mioglobina e capillarizzazione muscolare
  • Respirazione e Sport di Potenza: coordinazione tra richiesta energetica e gestione ventilatoria per la performance ottimale.

5. Respirazione e Allenamento della Forza

  • Oxygen Uptake e Modello Cinetico dell'Esercizio: relazione tra consumo di O2, produzione di ATP e tempo sotto tensione
  • Respirazione e Reclutamento Motorio: impatto su unità motorie, carico, ROM, velocità di movimento e ripetizioni
  • Vasodilatazione/Vasocostrizione: influenza della respirazione sulla perfusione muscolare e focus neuromuscolare.

Domenica 16/11    h. 14.00  – 17.15  | online
Docenti: Francesco Andreoni e Giovanni Frapporti

Neurologia e Neurofisiologia del Dolore e Nocicezione

1. Introduzione: il Dolore come un Dialogo Complesso

  • Visione tradizionalista: dolore come esperienza periferica (esempio del dito che si scotta)
  • Introduzione al Mature Organism Model (MoM) come mappa concettuale del viaggio
  • Confronto tra modello tradizionale lineare e modello complesso
  • Accenno rapido al modello biopsicosociale e al modello ecologico.

2. Classificazione del Dolore: Nocicettivo, Nociplastico e Neuropatico

  • Definizione e caratteristiche di ciascun tipo di dolore
  • Analisi della neurofisiologia del dolore nocicettivo.
  • Introduzione al concetto di nociplastia e alle teorie di Hebb
  • Esplorazione del dolore neuropatico e delle sue implicazioni cliniche.

3. Dolore come Meccanismo di Protezione: Adattivo vs. Maladattivo

  • Ruolo protettivo del dolore
  • Identificazione delle condizioni in cui il dolore diventa maladattivo
  • Il dolore non è una lettura diretta dei tessuti
  • Differenze nella gestione clinica di infortuni acuti e dolore persistente
  • Dolore, Disabilità e Kinesiophobia: Non Solo Dolore.

4. Fattori Psicologici e Sociali nell’Esperienza del Dolore

  • Influenza di esperienze passate, credenze, cultura e ambiente familiare
  • Esplorazione delle dipendenze e del loro impatto sulla percezione del dolore

5. Sistemi Complessi ed Ecologia Dinamica del Dolore

  • Introduzione ai sistemi complessi e all'ecologia dinamica
  • Analisi della relazione tra individuo e ambiente nel contesto della performance
  • Lo staff come “comunità educante”
  • Concetti di antifragilità e self-efficacy applicati alla terapia
  • Quando è "ok" allenarsi con un po' di dolore

6. Il Cervello Predittivo e la Percezione del Dolore

  • Esplorazione del modello del cervello predittivo
  • Introduzione al concetto di "pain neurotag"
  • Discussione su come il cervello anticipa e interpreta gli stimoli nocicettivi
  • Transizione dal modello periferico a quello predittivo.

7. Placebo, Nocebo e Pensiero Critico nella Terapia del Dolore

  • Analisi degli effetti placebo e nocebo nel trattamento del dolore.
  • Importanza del pensiero critico nella scelta degli interventi terapeutici.

8. Ritorno al Mature Organism Model (MoM)

  • Sintesi finale: integrazione di tutte le dimensioni viste (biologica, psicologica, sociale, predittiva)
  • Comprendere il dolore come prodotto dell'interazione complessa organismo-ambiente.

9. Conclusioni e Discussione Finale

  • Riflessione sull'integrazione delle conoscenze teoriche nella pratica clinica
  • Discussione su ROM, VAS e forza come outcome terapeutici
  • Spazio per domande e confronto aperto con gli studenti.

CONTENUTO ON DEMAND dal 15/11
Docenti: Marco Orsenigo, Andrea Ruo, Alessio Cavallini e Valerio Armani

Strength and Conditioning Load Capacity e Gestione del Carico

  • Cosa accade alle prestazioni muscolo-scheletriche post- infortunio
  • Return To Sport Continuum
  • Evoluzioni prestative dello sport e della General population
  • Approccio all’analisi del modello prestativo e di salute
  • La creazione del modello individuale
  • La profilazione forza-velocità ed il triangolo della abilità motorie
  • Il training load
  • Approccio alla periodizzazione
  • Perché allenare la forza massima?
  • Programmazione e progressione dei carichi
  • Principi di periodizzazione dell’allenamento
  • Adattamenti neuro-muscolari al carico progressivo
  • Cosa accade post infortunio
  • Cosa sono le esercitazioni pliometriche e cosa sono le esercitazioni balistiche
  • Definizione delle intensità
  • Programmazione e progressione dei carichi. Esecuzione di un esercizio balistico con e senza ssc, pliometrico in fast e slow ssc.
  • Perchè allenare la potenza?
  • Tipologie di potenza
  • Mezzi di allenamento della potenza
  • Programmazione della potenza
  • 1RM o 5RM, valori di riferimento nelle alzate fondamentali.

MODULO 2 | presenza
12, 13 e 14 dicembre 2025

Assessing & Screening Biomeccanico

Venerdì 12/12   h. 15.00 – 17.30
A cura di Ultra Strength 

Protocollo Screening Ultra

  • Test Mob
  • Protocollo di test e profilazione Ultra per gli atleti.

Sabato 13/12   h. 9.30 – 12.30  e  14.00 – 17.00
A cura di Cantoni LAB
Docente: Peppino Tropea

Valutazione, Monitoraggio e Testing della Performance

  • Principi di valutazione funzionale
  • Elettromiografia di superficie (sEMG) – Analisi dell'attività muscolare in tempo reale
  • Elettroencefalografia di superficie (EEG) – Monitoraggio dell'attività cerebrale e della risposta neurofisiologica
  • Metabolimetro – Valutazione del consumo di ossigeno (VO₂), produzione di CO₂ e altri parametri metabolici
  • Video-analisi biomeccanica – Studio dei gesti motori attraverso software avanzati di tracking e analisi cinematica
  • Dinamometria isocinetica – Test della forza muscolare in condizioni controllate per valutare squilibri e prestazioni
  • Correlazione tra test biomeccanici e performance atletica

Domenica 14/12    h.  9.00 – 12.00  e  14.00 – 17.00
Docente: Guglielmo Formichella

La Respirazione nello Sportivo – Fattore co-adiuvante o limitante la performance, strumento terapeutico per il Terapista (PRATICA)

1. Valutazione e Metodologia dell’Allenamento dei Muscoli Respiratori

  • Valutazione dell'Allievo: Breathing Pattern tests e test di forza e resistenza respiratoria per personalizzare l'approccio
  • Test da laboratorio : transfer sul campo ed in palestra. Come utilizzare i dati
  • Allenamento della Forza Muscolare Respiratoria: vantaggi su postura, stabilizzazione e performance sportiva
  • Allenamento della Potenza Muscolare Respiratoria: miglioramenti sulla capacità di coordinazione tra respiro e gesto atletico.

2. Esercizi Pratici

  • Tecniche di Respirazione: nasal breathing, frequenze respiratorie e SNA, apnee statiche e dinamiche, controllo diaframmatico, esercizi di mobilizzazione toracica, locomotor respiratory coupling negli esercizi di forza e balistici, RMT (Respiratory Muscles Training)
  • Integrazione nel Training: schemi respiratori specifici per diverse modalità di allenamento
  • Simulazioni e Applicazioni Pratiche: esercizi guidati per ottimizzare la respirazione in funzione della performance
  • Laboratori di programmazione, didattica e monitoraggio dell’esercizio respiratorio a secco ed integrato negli allenamenti.

MODULO 3 | presenza
16, 17 e 18 gennaio 2025
21 e 22 febbraio 2025

Recovery, Prevention & Performance:

Venerdì 16/01  h. 14.00 – 18.00
Docente: Cesare Sartore

Biomeccanica Integrata e Disfunzioni Meccaniche

1. Analisi Posturale basata sulle Reciprocità

  • Concetto di Reciprocità e bilanciamento delle catene miofasciali
  • Analisi dei compensi biomeccanici e pattern adattivi
  • Differenziazione tra disfunzione strutturale e disfunzione funzionale.

2. Ragionamento Clinico e Stimolo Correttivo

  • Identificazione delle principali asimmetrie posturali
  • Introduzione del concetto di esercizio correttivo con biofeedback nel ragionamento clinico.

Sabato 17/01    h. 9.00 – 13.00  e  14.00 – 18.00
Docente: Cesare Sartore

Applicazione Pratica dello Stimolo Correttivo con Rimodellamento Fasciale 

1. Biofeedback e Riprogrammazione Fasciale

  • Uso delle fasce elastiche come strumento di feedback tattile e propriocettivo
  • Strategie di attivazione delle linee miofasciali
  • Tecniche di modulazione della tensione fasciale per il miglioramento del controllo motorio.

2. Approccio Pratico – Casi Studio

  • Applicazione degli esercizi correttivi basati sui test posturali
  • Progressione dell’allenamento con stimoli adattivi
  • Monitoraggio delle risposte adattative del sistema fasciale.

Domenica 18/01    h. 9.00 – 13.00  
Docente: Francesco Andreoni

Tecniche pratiche di gestione del dolore

  • Applicazione di tecniche pratiche di gestione del dolore.

Sabato        21/02   h. 9.00 – 13.00  e  14.00 – 18.00 
Domenica  22/02   h. 9.00 – 13.00
Docente: Fabio Coniglio

Bendaggi 

  • CAVIGLIA - Bendaggio in fase acuta (supporto post-distorsione, scarico legamentoso, immobilizzazione parziale) - Bendaggio in fase cronica (supporto dinamico durante attività sportiva)
  • CAVIGLIA - Tecniche di bendaggio in inversione e in eversione
  • TURF TOE - Stabilizzazione dell'articolazione metatarso-falangea del primo dito, con tecniche di limitazione alla flessione dorsale
  • FASCITE PLANTARE / LESIONE DELLA FASCIA PLANTARE - Bendaggio di scarico della fascia plantare e supporto alla volta plantare
  • TENDINE D'ACHILLE - Bendaggio di scarico e sostegno del tendine d'Achille
  • TENDINE D'ACHILLE - Tecniche di contenimento per tendinopatie acute e subacute
  • GINOCCHIO - Stabilizzazione del Legamento Crociato Anteriore (LCA)
  • GINOCCHIO - Supporto ai Legamenti Collaterali (LCL/MCL)
  • GINOCCHIO - Bendaggi per il trattamento del dolore anteriore di ginocchio (patellofemorale)
  • SPALLA - Instabilità Anteriore
  • SPALLA - Bendaggio funzionale di contenimento anteriore
  • SPALLA - Tecnica di prevenzione recidive in atleti overhead
  • GOMITO - Bendaggio funzionale per epicondilite/epitrocleite (scarico muscolare) - Stabilizzazione articolare in valgismo/varismo dinamico
  • TECNICHE DI BENDAGGIO FUNZIONALE NELLO SPORT
  • TRAPEZIO METACARPALE - Bendaggio funzionale per sostegno del primo raggio in caso di instabilità o dolore
  • MANO - Tecniche di 'buddy taping' (bendaggio a coppia)

Domenica 22/02   h. 14.00 – 18.00
Docenza: Compex

Implicazioni pratiche di Elettrostimolazione nello sportivo. Recupero e Performance

  • Prinicipi e teoria dell'elettrostimolazione
  • L'EB dell'elettrostimolazioni
  • E.S. nel recupero
  • E.S. nella performance

MODULO 4 | on demand

Case Study e Applicazioni pratiche

CONTENUTO ON DEMAND dal 1/02  
Docente: Giulio Rubini

Analisi di casi studio

  • Valutazione e trattamento di atleti con problematiche specifiche
  • Esempi pratici di gestione della performance e prevenzione infortuni
  • Strategie di intervento basate su dati oggettivi

TIROCINIO
Data in via di definizione

Giornata in Campo / Palestra

Giornata infrasettimanale in via di definizione 
Docenti: Team Ultra Strength

  • Il lavoro di staff nella gestione di atleti professionisti: esperienza pratica